Quando l'Economia Uccide, Bisogna Cambiare.

Nel libro del Levitico (25,8ss): Dio, liberatore del suo popolo, vuole che ogni 50 anni vengano liberati gli schiavi, restituita la terra ai proprietari originari, cancellati i debiti. Gesù ha presentato la sua missione come l'oggi dell'anno di grazia e di liberazione voluto dal Padre, come Vangelo - buona notizia - per tutti i suoi figli (Luca 4).

Oggi questa buona notizia è attesa da coloro che, nel sud del mondo, sono schiavi del debito. "I cristiani devono farsi voce di tutti i poveri del mondo, proponendo che il Giubileo sia un momento propizio per pensare a una riduzione significativa, se non ad una cancellazione totale del debito internazionale che pesa sul destino di numerose nazioni". Con questa frase Giovanni Paolo II (Tertio Millennio Adveniente 51 -1994) ha impegnato la Chiesa a realizzare questo atto di giustizia sociale per il Giubileo.

Ventuno milioni di bambini moriranno in Africa entro il 2000 per fame e malattie. I soldi che potrebbero salvarli serviranno per rimborsare il debito estero contratto dai governi dei loro Paesi nei decenni passati. In Etiopia muoiono ogni anno centomila bambini per malattie facilmente curabili, ma la cifra impiegata per rimborsare il debito è quattro volte superiore alle spese per la sanità. In tutta l’Africa, un bambino su due non va a scuola e i governi spendono quattro volte di più per pagare i debiti ai loro creditori di quanto spendano per istruzione e sanità.

Dopo anni di appelli e iniziative, il debito dei Paesi più poveri del mondo ha continuato ad aumentare e resta una questione internazionale in gran parte irrisolta. Da un lato non è lecito chiedere il pagamento del debito al prezzo del fallimento dell’economia di un Paese e nessuno può pretendere da un popolo privazioni che ledono la dignità della persona. Dall’altro è opportuno ricordare che più volte in passato il debito è stato cancellato per motivazioni politiche. Inoltre, le dimensioni stratosferiche dell'attuale debito estero sono state originate da cause che nulla hanno a che fare con la giustizia.

Dove Affonda Le Radici La Nostra Ricchezza?

Nel 1973 le sette sorelle, le multinazionali produttrici di petrolio, e gli Stati Uniti decidono di aumentare il prezzo del greggio che già nel '74 costa il quadruplo. Questi grandi guadagni si accumulano nelle banche creando un problema di eccessiva liquidità. Tutti questi petroldollari(USA$) vengono prestati a tassi di interesse del 5% ai paesi in via di sviluppo che li usano per acquistare armi(20%) e merci proprio dai paesi che gli concedono i crediti.

Nel '79 la seconda crisi petrolifera viene contrastata da USA e GB con politiche economiche che fanno schizzare gli interessi al 30%. Inoltre Reagan, all'inizio degli anni ottanta, decide di apprezzare il dollaro per renderlo la moneta più stabile e forte al mondo facendolo passare da 600 a 2200 Lit. e moltiplicando di molte volte il suo valore rispetto alle valute deboli. Il risultato è che dai 603 miliardi USA$ dell'80, il debito estero cresce fino ai 2465 miliardi USA$ del '98 e, per ogni dollaro ricevuto allora ne vengono pagati oggi tre di interessi.

Già nel 1982 il Messico si dichiara insolvente, non può pagare il debito contratto e viene costretto a svendere le sue risorse ed il lavoro dei suoi abitanti. Tutti i paesi, specialmente quelli dell'Africa sub sahariana, per riuscire pagare i soli interessi di questa vera e propria usura devono sottostare al capestro delle politiche di aggiustamento strutturale imposte dal Fondo Monetario Internazionale. Devono rinunciare alle spese per la sanità, l'istruzione, devono rischiare sulla sopravvivenza stessa di popolazioni che non hanno mai beneficiato dei prestiti che adesso li costringono alla miseria ed alla morte.

 

La Campagna per la Remissione del Debito Estero

La Chiesa Cattolica Italiana, con altri movimenti e associazioni, ha avviato una grande raccolta di fondi in Italia, che verrà utilizzata per convertire il debito che la Guinea Conakry e lo Zambia hanno contratto con l'Italia in investimenti per lo sviluppo umano.

L'acquisto del debito, che comporta la cancellazione immediata da parte del vecchio creditore, è vincolato al versamento simultaneo da parte del governo debitore, su un fondo di contropartita, di una somma in valuta locale equivalente a quella pagata dalla CEI con le risorse da noi raccolte.

Ci si propone di acquistare una quota o l'intero debito al suo prezzo reale e convertirla in progetti di sviluppo.

Poiché il debito non è rimborsabile interamente dal debitore, il suo valore reale è largamente inferiore a quello nominale. L'acquisto del debito, che comporta la cancellazione immediata da parte del vecchio creditore, è vincolato al versamento simultaneo da parte del governo debitore, su un fondo di contropartita, di una somma in valuta locale equivalente a quella pagata dalla CEI con le risorse da noi raccolte. Il fondo di contropartita, amministrato dal comitato italiano insieme alle Chiese locali e ai rappresentanti della società civile, provvederà all'utilizzo tempestivo del denaro per finanziare i progetti di sviluppo.

Il Gruppo Missionario MIVO '75 appoggia la campagna per la remissione del debito estero intitolata " … come noi li rimettiamo ai nostri debitori …" ed organizza un incontro di sensibilizzazione e approfondimento:

Siamo in Debito

Le colpe di Epulone sul debito di Lazzaro

Relatore Mario Sberna - autore del libro Questione di stile di vita -

Giovedì 23 Marzo alle ore 20:30 presso la Casa del Giovane

Dati demografici

Italia

Zambia

Guinea

Unità di Misura

Popolazione

57,4

8,6

7,3

Milioni

Vita media

78,2

40,1

46,5

Anni

Mortalità entro il 1° anno

5

112

126

su 1000 nati vivi

Mortalità entro il 5° anno

6

202

201

su 1000 nati vivi

Mortalità per parto

12

940

1.600

su 100.000 parti

Casi di AIDS

71,5

530,1

44,0

su 100.000 persone

Casi di TBC

7,2

481,8

58,9

su 100.000 persone

Casi di malaria

0

32.687

7.048

su 100.000 persone

Medici

270 ca

15

su 100.000 persone

Alfabetizzazione degli adulti

98,3

75,1

37,9

%

Scolarizzazione primaria

99,9

72,4

45,6

%

Scolarizazione secondaria

95,0

42,2

14,6

%

Dati Economici

Debito verso l'Italia

119,25

57,610

milioni USA$

PIL

1.160.000

3.500

3.800,0

miliardi USA$

Reddito procapite

20.170

370

550

USA$

Esportazioni

1.348

750

milioni USA$

Spesa istruzione su spesa pubblica

9,0

7,1

%

Spesa sanitaria su PIL

5,4

2,9

1,2

%

Spesa militare su PIL

1,9

1,1

%

Consumi

Cons. elettrici procapite

4.870

763

72

Kwh

Cons. totale acqua

986

216

142

metri cubi

Emissioni CO2

404

2,4

1,1

Tonnellate

MIVO 75