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Centro Studi CHORA-MA CWRA MAS: 26 Anni di Attivitā Culturali in Terra d'Otranto


A Cura del Coordinamento Associazioni della Grecėa Salentina

SUNTONISTIKH EPITROPH SULLOGWN THS GRAIKIA SALENTINA





Nel 1975 un gruppo di giovani si riuniva per la prima volta a Sternatėa con l'intento di fondare un'associazione culturale dedicata alla civiltā Salentina e Grika. Dopo alterne vicende, tuttavia, nel settembre 1978 nasceva ufficialmente il Centro Studi CHORA-MA (CWRA MAS) con un disegno ambizioso: quello di diventare il polmone culturale del paese e punto di riferimento per tutta la Grecėa Salentina.
A distanza di oltre un ventennio, l'obiettivo prefissato č diventato realtā, avendo superato mille difficoltā ed ostacoli.
Le finalitā di CHORA-MA (CWRA MAS) si incentrano sulla salvaguardia del patrimonio storico-linguistico rappresentato dal Griko, la lingua Greco-Salentina parlata a Sternatia da ampie fasce della popolazione, sulla difesa e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico e monumentale del territorio di Terra d'Otranto, nonché sulla promozione turistica e culturale dell'area.

Nel febbraio del 1979, sotto la presidenza del prof. Carmine Greco, i soci del Centro si organizzavano in tre gruppi di studio: il primo, si sarebbe occupato di speleologia ed archeologia, il secondo della lingua Grika, di storia e monumenti, mentre il terzo avrebbe affrontato problematiche sociali; nel frattempo, frequenti assemblee dei soci studiavano nuove iniziative.

Nel giugno 1979, la prof.ssa Maria Specchia succedeva al prof. Carmine Greco alla presidenza del sodalizio. Nel settembre dello stesso anno, si concretizzavano le prime idee con l'allestimento di una prima mostra fotografica, speleologica e di una vasta esposizione di oggetti della tradizione agricola e popolare della Grecėa.
Da questa data, le iniziative si susseguono. Nell'aprile del 1980, presso la locale Scuola Media, veniva presentato il pregevole volume del compianto prof. Paolo Stomeo dal titolo "Racconti Greci Inediti di Sternatėa".
Inoltre, avevano luogo presso il Centro Studi numerosi incontri, seminari, conferenze organizzate dal Sodalizio con la partecipazione di eminenti studiosi di varie Universitā italiane e straniere, con ampi riscontri sulla stampa locale.

Il 24 ed il 25 aprile 1982, CHORA-MA organizzava il "1° Convegno di Studi Grecanici", con l'intento di avere un quadro preciso delle problematiche del Griko nella Grecėa Salentina.
Al convegno parteciparono studiosi di chiara fama come i professori Carlo Prato, Paolo Stomeo, Mario Marti, Domenico Novembre, Francesco De Luca, Papās G. Ferrari, mentre il compianto Cesare De Santis, poeta contadino, per l'occasione declamava alcune sue poesie in Griko. La due giorni di convegno venne allietata da momenti folkloristici e dalla celebrazione, il giorno 25 aprile, di una messa in rito greco ortodosso officiata dal Metropolita G. Ferrari e da Padre D. Giannotti, parroco della Chiesa Greca di Lecce.

Sempre nel luglio 1982, giungeva a Sternatėa il sindaco di Xalandri, il Sig. Nikos Perkizas; nel dicembre dello stesso anno, il Metropolita Papās G. Ferrari teneva una conferenza sul tema: "Grecitā Salentina sotto il Profilo Religioso", mentre il prof. Dimitri Michailidis conferenziava sulla "Poesia Popolare nel Salento".
Nel gennaio 1983, ospite del Centro Studi, il Ministro degli Esteri On. Emilio Colombo, riceveva un premio dalle mani del nuovo Presidente del sodalizio, Sig. Donato Indino.

Nell'aprile 1984, il Metropolita G. Ferrari, presentava una relazione sul tema: "Il Rito Greco-Ortodosso a Sternatėa e nel Salento"; nel dicembre successivo il prof. Michele Monaco esponeva uno studio dal titolo "San Francesco ed il Suo Tempo".
Nel 1985 si intensificavano i rapporti con la Grecia: numerosi furono i gruppi di studiosi e di turisti greci ospiti del Centro Studi e della Grecėa.

Nello stesso anno, iniziavano le difficoltā per il sodalizio che rimaneva privo di una sede idonea, basilare per la prosecuzione delle attivitā.
Dopo un periodo irto di ostacoli e di sfiducia (il Centro ha operato quasi sempre confidando nei propri mezzi finanziari, costituiti dal tesseramento dei Soci), dimenticato dalle istituzioni pubbliche ai vari livelli, grazie alla munificenza e sensibilitā del prof. Giuseppe Specchia, il Centro otteneva una nuova sede presso il locale Palazzo Marchesale Granafei, degna del suo operato: nel 1986, il Presidente ed alcuni Soci volontariamente si mettevano al lavoro per ristrutturare i locali donati al Centro.
Finalmente, il 24 ottobre 1987, dopo grandi sacrifici, si inaugurava la nuova sede del Centro Studi alla presenza delle maggiori autoritā civili e religiose, con esibizione folkloristica finale di un gruppo di studenti greci dell'Universitā di Lecce.
Il 16 aprile 1988, nella splendida cornice della nuova sede del Centro Studi CHORA-MA, aveva luogo la commemorazione del prof. Paolo Stomeo, giā socio del Centro ed esimio studioso della lingua e tradizioni della Grecėa Salentina: la figura dell'illustre scomparso veniva ricordata dal Rettore dell'Universitā di Lecce, prof. Donato Valli e dal prof. Mario D'Elia, docente di Glottologia e Dialettologia presso lo stesso Ateneo.

La sede del Centro, inoltre, ha ospitato nel corso degli anni numerose mostre di pittura dei maggiori artisti salentini contemporanei, concerti di musica e concorsi di pittura e poesie giovanili con il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie della Grecėa. Le iniziative del 1989 trovavano il loro apice nel ciclo di conferenze tenutosi presso la sede di Palazzo Granafei su temi inerenti la civiltā dei Messapi, che hanno avuto la loro giusta collocazione nel panorama archeologico italiano nel 1990, grazie anche alle mostre itineranti "Archeologia dei Messapi". Relatori del ciclo di conferenze furono i docenti del Dipartimento di Beni Culturali dell'Ateneo leccese, i professori Francesco D'Andria, Cosimo Pagliara, Mario Lombardo. Continui e proficui negli anni sono stati i contatti con i centri culturali ellenici, come l'Accademia Apollonica di Corinto, il K.E.M.E. ed il Centro "Magna Grecia" di Atene che, a pių riprese, sono stati ospiti della Grecėa Salentina. Nel 1992, il Centro ed un apposito Comitato cittadino, organizzavano la prima edizione di "To Panėri tu Tirė" (Sagra del Formaggio), con lo scopo di raccogliere fondi per il recupero della chiesetta bizantina di San Vito. La sagra quest'anno č giunta alla sua ottava edizione ed i lavori per il restauro cominceranno entro pochi mesi.

Dal 1992 si sono intensificati i rapporti con le istituzioni elleniche, inoltre con le cittā di Atene, Joannina, Rethymno, Kefalochori, Corinto, Komotinė ed altre ancora, con le quali si sono instaurati buoni rapporti di collaborazione che mirano al riconoscimento ed alla salvaguardia del patrimonio culturale della Grecėa Salentina e di Terra d'Otranto.
A partire dallo stesso 1992, ed a cadenza semestrale, presso la sede di CHORA-MA, viene tenuto un corso multilivello di lingua Neogreca che dal 1994 si avvale di un insegnante madrelingua inviato dal Ministero della Cultura di Grecia. Ma un altro importante obiettivo č quello di attivare un corso di lingua Grika per tutelare il patrimonio linguistico di Sternatėa (che registra la pių alta percentuale di grikofoni residenti dell'area) e dell'intera Grecėa Salentina.
Inoltre, tutto il Comitato Direttivo di CHORA-MA si sta attivando per dare una giusta collocazione alla Grecėa anche in ambito nazionale ed europeo, dove numerose sono le minoranze etnico-linguistiche che godono di migliore sorte e che meglio usufruiscono delle apposite leggi comunitarie vigenti in materia. A tale proposito, si č recentemente costituito il "Coordinamento Associazioni della Grecėa Salentina" (che accoglie di continuo nuove adesioni), il cui scopo č quello di compattare le varie realtā della Grecėa e di Terra d'Otranto e, uniti, adoperarsi concretamente per lo sviluppo culturale ed economico del territorio Salentino, a lungo rimasto emarginato dalle dinamiche di sviluppo a livello nazionale e comunitario.

Un'occasione, questa, da non sciupare: occorre tutti dimostrare grande maturitā ed abbandonare certo spirito di particolarismo per cooperare finalmente. Lavorando seriamente insieme alle istituzioni (che dal canto loro, essendo al servizio del cittadino, devono dimostrarsi all'altezza del compito), si potranno vedere dei risultati tangibili di crescita in ogni campo.

(09/06/1999)

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