FERMIAMO LA GUERRA

La guerra della Nato in Jugoslavia diviene ogni giorno pił criminale. Il governo D’Alema, che ha portato l’Italia in guerra stracciando la Costituzione, dichiara che non romperą il fronte NATO qualsiasi cosa accada. I bombardamenti della NATO, lungi dall’evitare la tragedia dei profughi, hanno provocato migliaia di morti nelle cittą serbe e nel Kosovo e ingigantito l’esodo, con centinaia di migliaia di profughi. I bombardamenti su tutti gli obiettivi civili, la volontą di affamare il popolo serbo mediante l’embargo e le minacce di invasione della Jugoslavia devono far moltiplicare l’impegno per fermare la guerra e per interrompere la partecipazione italiana ad essa. CGIL-CISL-UIL sostengono la guerra, considerandola una "contingente necessitą". Ma i lavoratori non possono essere complici di una guerra che distrugge cittą, infrastrutture, acquedotti, scuole, ospedali, che strangola e affama un intero popolo, che devasta irrimediabilmente un territorio.

13 MAGGIO 1999

SCIOPERO GENERALE

Il 13 maggio scioperiamo tutti/e l’intera giornata per fermare la guerra, manifestiamo in tutte le cittą insieme agli studenti, ai disoccupati, ai centri sociali, ai cittadini che sono contro la guerra.

COBAS

Confederazione dei Comitati di Base

Federazioni: Cobas Scuola, Sanitą, Enti Locali, Poste e Telecomunicazioni, Energia, Universitą e Ricerca, Statali, Trasporti, Bancari, Petrolchimici, LSU/LPU, Disoccupati.

 

Sede nazionale: Via Sannio, 61 - 00183 Roma Tel. 06/77250325 Fax 06/77206060

Email: cobas@yahoo.com