1964
Ranger
6
Il 6° della serie ranger avrebbe dovuto
ottenere delle fotografie ravvicinate del suolo lunare prima di
schiantarsi contro di esso. Il veicolo era del tutto uguale agli
altri della serie Ranger differenziandosi solo per il sistema
televisivo che trasportava. 65 ore dopo il lancio, il 2 Febbraio,
il Ranger 6 si schiantò contro la superficie del satellite nella
regione del Mare Tranquillitatis (Mare della Tranquillità). A
causa di un guasto del sistema televisivo non fu possibile
ottenere le fotografie.
Cosmos
27
L'obiettivo di questa sonda era Venere, ma ancora una volta la
navicella non riuscì ad allontanarsi dall'orbita terrestre, per
questo motivo la navicella fu ribattezzata Cosmos (probabilmente
questa sonda era una della serie Venera).
Zond
1
Lo Zond 1 fu lanciato da una piattaforma orbitante (Tyazheliy
Sputnik) verso Venere. La missione avrebbe dovuto dare nuovi dati
su Venere, ma le comunicazioni con la sonda si interruppero prima
che questa raggiungesse Venere il 14 luglio 1964.
Ranger
7
Il Ranger 7 fu la prima sonda a poter fornire immagini ad alta
risoluzione della Luna, prima di cadere sulla superficie del
satellite terrestre. Dopo 3 giorni dalla partenza da Cape Kennedy
(il nuovo nome di Cape Canaveral dedicato al presidente, morto
nel 1963, che con i suoi discorsi aveva dato via alla "corsa
alla Luna") il Ranger arrivò sulla Luna riuscendo a
trasmettere ben 4.308 immagini di eccellente qualità in un tempo
di soli 17 minuti prima di raggiungere la superficie. La missione
fu definita eccellente dagli scienziati NASA.
Mariner
3
Il Mariner 3 fu disegnato per compiere delle misurazioni
scientifiche nelle vicinanze di Marte e per ottenere delle
fotografie del pianeta da trasmettere alla Terra. La sonda
trasportava un rilevatore di radiazioni per studiare le fasce di
Van Allen attorno l'orbita terrestre e, se ve ne erano, anche
quelle dell'orbita marziana. Una camera di ionizzazione e il tubo
Geiger-Mueller avrebbero misurato la ionizzazione causata dalle
particelle cariche e determinato il numero delle particelle. La
missione fallì per un problema ad uno scudo protettivo che
causò la perdita di rotta della navicella.
Mariner 4
Il Mariner 4 riuscì ad arrivare su Marte, schiantandosi su di
esso, immagazzinando le prime foto a distanza ravvicinata del
pianeta rosso. Purtroppo i dati su un possibile campo magnetico
di Marte furono insufficienti.
Zond 2
Anche lo Zond 2,come il predecessore statunitense, arrivò in
orbita di Marte ma, a causa di un problema nelle comunicazioni,
nessun dato fu trasmesso.