Il Luna 9 fu il primo veicolo spaziale ad atterrare senza danni sulla Luna ed a trasmettere fotografie dalla superficie lunare.
Dopo essere uscita dall'orbita terrestre grazie al razzo vettore A-2-E la sonda arrivo sulla Luna e, prima di schiantarsi, fu separata dal corpo centrale ed inizio una lenta discesa. Dopo essere allunata nel Mare delle Tempeste il 3 Febbraio 1996, i quattro petali, che formavano il veicolo, si aprirono verso l'esterno e stabilizzarono la navicella sulla superficie Lunare. Le antenne assunsero una posizione operativa e la camera televisiva iniziò a fotografare l'ambiente lunare. Dopo 7 sessioni radio, per un totale di 8 ore, furono trasmesse 3 serie di immagini televisive. Dopo essere state assemblate, le fotografie riuscirono a fornire una visione panoramica della superficie vicino la sonda. Le immagini includevano le visioni di rocce fino alla linea d'orizzonte, 1.4km dalla sonda.
Cosmos 111
La missione avrebbe dovuto raggiungere la Luna, immettendo la sonda nell'orbita del satellite (compito che riuscirà alla Luna 10). Il veicolo non raggiunse la velocità di fuga e rimase nell'orbita di parcheggio attorno alla Terra, venendo ribattezzato Cosmos 111.
Luna 10
Il Luna 10 fu lanciato in direzione della Luna da una stazione orbitante la Terra. La sonda entrò nell'orbita lunare il 4 Aprile 1966.Includeva, tra gli strumenti scientifici, uno spettometro a raggi gamma, un magnetometro, strumenti per studi del plasma solare, e dispositivi per misurare le emissioni ad infrarosso dalla Luna e le condizioni delle radiazioni dell'ambiente lunare. Furono condotti, inoltre, studi gravitazionali. Durante il 20° congresso del Partito Comunista dell'Unione Sovietica l'inno dell' "Internazionale" fu trasmesso dalla sonda alla sede in cui si svolgevano i lavori congressuali.
Surveyor 1
Questa fu la prima sonda degli Stati Uniti d'America a compiere un allunaggio senza danni. Anche se l'importanza storica della missione fu notevole non furono compiuti esperimenti scientifici (eccetto una rilevazione della temperatura del suolo lunare) e le uniche prove effettuate furono quelle degli strumenti di bordo che avrebbero dovuto garantire il successo di questa e delle successive missioni Surveyor. Il 14 Luglio 1966 il Surveyor 1 allunò nell'Oceanus Procellarum. Le due superpotenze si trovavano sullo stesso piano ed ora, più che mai, era azzardato fare previsioni su chi avrebbe vinto la corsa alla Luna.
Explorer 33
L'Explorer 33 era strumentato per compiere esperimenti sul plasma, particelle energetiche cariche (elettroni, protoni), campi magnetici e sui raggi X solari rilevati in zona lunare. La navicella mancò l'orbita lunare ma completò tutti gli obiettivi di missione fornendo utilissimi dati agli scienziati a Terra.
Lunar Orbiter 1
