1967

Lunar orbiter 3
Anche il Lunar Orbiter 3 portò a termine con successo la propria missione di fotografare la superficie lunare e rilevare informazioni delle radiazioni del satellite.

Surveyor 3
La sonda fu la seconda della serie Surveyor a compiere un allunaggio morbido. Il compito principale della missione era di determinare le varie caratteristiche del terreno lunare nella preparazione delle missioni Apollo. Dopo essere riuscita ad allunare senza problemi il surveyor 3 fornì un vasto numero di fotografie e di nuovi dati sulla resistenza e sulla struttura del materiale lunare.

Lunar Orbiter 4

Il compito delle Lunar Orbiter, di monitorare la superficie della Luna alla ricerca di posti sicuri per gli allunaggi, continua con il 4° della serie. Era la prima volta che l'uomo poteva vantare un adeguato atlante della geografia lunare.

Venera 4

Il Venera 4 fu lanciato da un Tyazheliy Sputnik verso il pianeta Venere per studiarne l'atmosfera. Il 18 Ottobre 1967 la nave spaziale entrò nell'orbita e rilasciò un termometro, un barometro, un radio altimetro, un calibro per la densità atmosferica, 11 analizzatori di gas e due radio trasmittenti. Il corpo centrale della sonda (che rimase nell'orbita venusiana) trasportava un magnetometro, rilevatori di raggi cosmici ed indicatori di ossigeno e idrogeno. Questa missione può essere definita come la prima a fornire dati realmente importanti di un corpo extra terreste che non fosse la Luna.

Mariner 5
Il Mariner 5 fu il quinto della serie che doveva compiere studi dei pianeti vicini la Terra rimanendo nella loro orbita. Il Mariner 5 lanciato dalla NASA era una delle sonde riserva della Mariner 4 e fu quindi convertito da sonda marziana a sonda per Venere (forse anche a causa del grande successo della Venera 4 a cui gli Americani dovevano controbattere).La sonda, durante il suo viaggio, fu stabilizzata usando il sole, e la sua luce, come punto di riferimento. Gli strumenti di bordo misurarono sia i campi magnetici interplanetari che quelli di Venere, studiarono le particelle cariche e il plasma, così come l'emissione UV dell'atmosfera. Data la grande quantità di dati raccolti la missione fu quindi definita un successo.

Cosmos 196
I sovietici avrebbero voluto bissare il successo del Venera 4 lanciato solo 4 giorni prima con questa missione che non riuscì mai a superare la forza di gravità terrestre ricadendo poi nell'atmosfera.

Surveyor 4
Come il 3° della serie anche il Surveyor 4 avrebbe dovuto effettuare un allunaggio morbido, ma non ci riuscì; a causa di un problema nelle comunicazioni radio la sonda si schiantò sulla superficie lunare.

Explorer 35
La missione Explorer 35 fu progettata per svolgere studi interplanetari attorno la Luna, sul plasma, sui campi magnetici, sulle particelle energetiche e sui raggi X solari. Tutti gli obiettivi della missione furono raggiunti e l'Explorer 35 rimase operativo per ben 6 anni prima di terminare definitivamente le trasmissioni (1973), ma la sonda continua ad orbitare attorno il nostro satellite.

Lunar Orbiter 5
La Lunar Orbiter 5 fornì nuove foto della superficie lunare. Con questa missione si chiuderà la serie Lunar Orbiter che ha fornito nel corso della sua storia solide basi per il programma Apollo consacrando l'avanguardia del programma spaziale americano.

Surveyor 5
Il Surveyor 5 riuscì ad allunare in modo morbido e fu il terzo della serie Surveyor a raggiungere questo successo. La sonda era formata da una base a struttura triangolare fatta da tubi che servirono come base per gli strumenti scientifici e geologici. La missione fornì non solo fotografie della superficie ma anche dati sull'erosione e sugli elementi chimici della superficie.

Surveyor 6
La surveyor 6 continuò gli ottimi risultati delle missioni precedenti fornendo altri dati sul suolo Lunare. La missione riuscì a soddisfare il governo degli Stati Uniti d'America che stanziò i fondi necessari per l'apertura del programma Apollo. Presto l'uomo avrebbe condotto gli studi sulla superficie della Luna personalmente.


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