I propositi di questa missione erano di esplorare la regione lunare di "Fra Mauro", di condurre studi sulla superficie di tale zona, di verificare la capacità dell'uomo di lavorare in un ambiente lunare e di ottenere fotografie di siti candidati all'esplorazione lunare. Tutti gli obiettivi della missione non furono attuabili, a causa di un guasto: un problema verificatosi in fase di sviluppo del modulo di comando e di sistema Odissy (avvenuto 2 anni prima della missione) fece esplodere i serbatoi di ossigeno danneggiando l'energia ed il supporto vitale del Csm. Gli astronauti (Jim Lovell, Fred Haise, e John Swigert), che rischiarono seriamente la vita nel volo, furono evacuati nel modulo lunare Aquarius da cui furono in grado di riprendere la rotta e di ritornare sulla Terra sani e salvi. Anche se la missione poteva diventare una tragedia, servì a fare continuare il programma Apollo che avrebbe dovuto concludersi con questo viaggio.
Venera 7
Dopo essere stata lanciata da un Tyazheliy Sputnik, la sonda Venera 7 iniziò il suo viaggio verso Venere per studiarne l'atmosfera ed altri fenomeni. Il Venera 7 entrò nell'atmosfera il 15 dicembre 1970. Dopo essere atterrata sulla superficie Venusiana, il Venera7 divenne il primo mezzo creato dall'uomo ad inviare dati dopo essere atterrato su un altro pianeta. Per 27 minuti, infatti, la sonda continuò a trasmettere dati dalla superficie di Venere.
Cosmos 359
Simile al Venera 7 e lanciato pochi giorni dopo, questa sonda non riuscì ad uscire dall'orbita terrestre diventando un satellite della serie Cosmos.
Luna 16
Il Luna 16 allunò nella regione del Mare Foecunditatis (Mare della Fecondità) il 17 Settembre del 1970. Dopo un mese la sonda rimandò a terra 100 grammi di materiale lunare precedentemente prelevati da un braccio meccanico.
Zond 8
Lo Zond 8 fu l'ultima della serie e, come le altre, compì un viaggiò verso la Luna, dove scattò alcune fotografie, e rientrò con successo sulla Terra.
Luna 17 / Lunokhod 1
