1996

NEAR


La missione Near Earth Asteroid Rendezvous (Incontro con un asteroide vicino alla Terra) si può, forse, considerare come una tappa fondamentale nella storia dell'astronautica degli ultimi anni. La NEAR è stata la prima delle sonde Discovery a basso costo. Riducendo la durata e le revisioni delle missioni, le sonde Discovery non gravano sulle spese statali riuscendo ad ottenere risultati comunque soddisfacenti. Il 17 febbraio del 1996, data di lancio di questa missione, può essere la data di inizio di una rinascita dell'astronautica che per la prima volta non deve fare affidamento, per sopravvivere, ad ingenti fondi statali.
I compiti della Near erano quelli di avvicinarsi all'asteroide Eros, vicino al nostro pianeta, e di compiere rilevazioni. La missione, ancora in corso, è un successo.

Mars Global Surveyor

 
Il Mars Global Surveyor è una missione creata per compiere, rapidamente e a basso costo, gli obiettivi della Mars Observer. La sonda, dopo un viaggio di un anno, si trova attualmente in orbita marziana, in attesa di svolgere una mappatura completa della superficie di Marte. Si stanno svolgendo, nel frattempo, prove fotografiche nelle aree di atterraggio del Mars Pathfinder, delle due Viking e nell'area marziana di Cydonia Mensae dove la missione ha definitivamente sfatato l'ipotesi dell'esistenza di improbabili monumenti creati da antiche civiltà (la Faccia di Marte).
La Mars Global Surveyor è la prima di una serie di sonde del programma Surveyor che partiranno ogni 48 mesi e che studieranno l'atmosfera e i poli marziani.

Mars 96


La sonda russa Mars 96 con il suo carico di plutonio ha creato non pochi problemi al governo australiano.
Partita nel novembre del 1996 nella stessa settimana del Global Surveyor, a cui la missione si sarebbe dovuta affiancare nell'utilizzo di dati, la Mars 96 sarebbe dovuta arrivare in orbita marziana per compiere rilevamenti topografici e sganciare due lander che avrebbero studiato il suolo del pianeta.
Purtroppo la sonda non è riuscita ad uscire dall'orbita della Terra ed è ricaduta nell'oceano pacifico. In un primo momento si pensava che la sonda cadesse in territorio australiano rappresentando un forte pericolo di contaminazione radioattiva per le popolazioni locali.

Mars Pathfinder

 
Il Mars Pathfinder è stata la seconda sonda del progetto Discovery. Il principale obiettivo di questa sonda è stato quello di dimostrare che anche una sonda lander a basso costo poteva dare risultati più che soddisfacenti.
Il 4 Luglio1997, giorno dell'indipendenza americana, il Mars Pathfinder entrava nell'atmosfera di Marte andandosi a depositare sul suolo del pianeta. Dopo due giorni dall'arrivo, i palloni che erano serviti per attutire l'urto della sonda con il pianeta (dopo che questa si era sganciata dai paracadute) furono sgonfiati permettendo al Pathfinder di compiere le prime foto della zona dove era atterrata (Valles Aeris). Il 3° giorno la sonda rilasciò un veicolo robotizzato, il Sojurner, che nei mesi successivi esplorò un'area di 22 m di diametro.
La missione riuscì a fornire dati importantissimi, dando la certezza che il suolo di Marte ha ospitato in passato anche dell'acqua.
Il 3 ottobre 1997 il Pathfinder interruppe le comunicazioni con la Terra. I successivi tentativi di ristabilire i contatti con la Valles Aeris sono falliti. Il 20 Marzo la NASA ha dichiarato la missione ufficialmente terminata. Le stime compiute prima della missione davano alla Pathfinder meno di quindici giorni di autonomia. La missione è, invece, durata 3 mesi, aprendo la strada a nuove missioni future.


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