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POTERI DELLA MENTE

(esercizi inseriti " 10 " - aggiornati al 02/09/1997)

Da anni mi interesso di poteri della mente, intelligenza, creativitá e statistica e sono convinto che la nostra mente abbia enormi potenzialitá che possiamo sviluppare in modo molto semplice. Ecco di seguito alcuni esercizi, apparentemente banali, per godere della nostra mente.

(nota: gli esercizi sono inseriti a partire dall'ultimo per accedere prima a quelli piu' recenti, tranne il n.5, gli altri sono di mia invenzione)

(in fondo a questa pagina: "CONSIGLI PRATICI PER PROBLEMI QUOTIDIANI")


ESERCIZIO N. 10 "LA CALCOLATRICE"

Questo e' un esercizio che possiamo fare in qualsiasi momento !

Apparentemente semplice ci costringe invece a fare uno sforzo non indifferente.

Cio' non solo aumentera' il calore della nostra testa (vedi anche es. n 1) ma rafforzera' la nostra capacita'di concentrazione e di volonta' nel portare a termine l'esercizio.

Si tratta di contare mentalmente e VELOCEMENTE due serie di numeri parallele.

Ad esempio la serie del 2 (2,4,6,8,..) e quella del 3(3,6,9,12,..) nel seguente modo:

2-3;4-6;6-9;8-12;..fino a 66-99 oppure per i piu' bravi fino a 132-198.

Ancora piu' stimolante e' aumentare una serie, ad esempio quella del 2 e diminuire l'altra (quella del 3), nel seguente modo:

2-99;4-96;6-93..fino a 66-3.

Si possono inventare infinite combinazioni ma solo i migliori riescono a computare 3-4 serie di numeri insieme.

ESERCIZIO N. 9 "IL DISCO"

Questo e' un esercizio di visualizzazione mentale estremamente difficile. Scegliamo un oggetto, ad esempio un automobile. Immaginiamola in tutti i suoi particolari: colore, forma, ecc. Adesso allunghiamola lentamente e progressivamente, associamo anche un suono a questo processo. La macchina diventa sempre piu' lunga e piu' sottile fino a diventare un DISCO piattissimo. Adesso restringiamo l'auto fino a ripristinare la sua forma iniziale. Se vogliamo possiamo provare l'esercizio anche per ottenere un DISCO orizzontale.

ESERCIZIO N. 8 "LA MANO ELETTRICA"

Poniamoci comodi e con la nostra mano davanti agli occhi.

Respiriamo lentamente con il naso, guardiamo tranquillamente la nostra mano: concentriamoci a fondo, per alcuni minuti, sulla punta delle nostre dita.

Adesso mentre inspiriamo lo sguardo scende molto lentamente dalla punta delle dita al polso, e quando espiriamo sale, sempre molto lentamente, in senso inverso.

Sentiamo l'energia che entra ed esce dalle nostre dita.

Dopo alcune volte che tenteremo questo esercizio (diciamo una decina di giorni) riusciremo a controllare l'energia (anche elettrica) che entra ed esce dalla nostra mano. Proveremo un certo calore e un leggero formicolio alle dita. Se riusciamo a sentirla piuttosto presto significa che il nostro potere mentale e' piuttosto sviluppato: complimenti!!

ESERCIZIO N. 7 "LE QUATTRO STAGIONI"

Questo esercizio é ancora in corso di perfezionamento, ma una bozza e' giá disponibile richiedendola al mio e-mail: d.attolico@trend.it

ESERCIZIO N. 6 "L'ASTRAZIONE UNIVERSALE"

Fermiamoci un attimo! Concentriamoci sul luogo in cui siamo: la sedia, la stanza. Questi luoghi li stiamo vedendo da dentro il nostro corpo.

Adesso estendiamo il concetto di luogo molto lentamente e astraendo dall'interno del nostro corpo all'esterno.

Guardiamo con attenzione l'edificio in cui siamo, ma come se fossimo un osservatore esterno. Quindi ci stiamo focalizzando sulle mura, le finestre, le porte.

Passiamo adesso alla via in cui si trova l'edificio. - Poi al quartiere. - E' come se fossimo sospesi a mezz'aria e vedessimo tutti questi "ambienti" nella loro globalita'.

Chiudiamo adesso nel nostro "quadro mentale" la citta'.- Poi la regione.-

(se facciamo fatica a immaginare di essere proprio sulla regione immaginiamo la carta geografica).- Dalla regione alla nazione: incredibile! abbiamo gli occhi talmente grandi che possiamo vedere tutta l'Italia contemporaneamente! -

Adesso l'Europa - avendo sempre chiara e definita l'immagine circoscritta dello spazio di osservazione. -

Passiamo adesso alla Terra - se la stiamo vedendo dall'esterno siamo sospesi nello spazio! (che effetto ci fa questa sensazione ?)

- Dalla Terra alla Galassia. - Dalla Galassia all'intero UNIVERSO!

Adesso siamo addirittura fuori dall'Universo. Se ci sentiamo sicuri di questa visione significa che ci vediamo piccolissimi seduti alla nostra sedia.

Terminiamo allora l'esercizio in questo modo: facciamo partire dal punto in cui siamo un raggio di laser bianco che ci individui esattamente.

''' Noi piccoli esseri in un grande universo!! '''

ESERCIZIO N. 5 "IL SOLE E I SUOI RAGGI"

Scegliamo una parola, ad esempio,"FIORE" e scriviamola al centro di un foglio di carta come se fosse un sole. Da questo facciamo partire una serie di raggi e sulla punta di ogni raggio scriviamo una parola che, nella nostra mente, si ricollega alla parola "FIORE". Ad esempio: "PIANTA-SEME-APE-PROFUMO-COLORI-ROSA-PETALI-STAMO-PISTILLO- APPASSITO-SECCO-REGALO-FUNERALE-TAVOLO-FIORAIO-ecc.."

(a differenza dell'esercizio 2 e seguenti, qui non dobbiamo ricordare o provare emozioni, ma concentrarci sul "sole" alla ricerca di collegamenti logici e non personali).

L'esercizio e' riuscito se arriviamo ad avere un sole con 100 raggi. Possiamo anche riuscirci in piu' di una volta; il mio consiglio e' di completarne almeno 50 gia' nel primo tentativo anche se sentiremo la solita "testa calda".

(attenzione: alcune parole non sono molto indicate per essere "soli"; cerchiamo ugualmente di arrivare al numero piu' alto possibile di raggi; l'esercizio sta anche nella ricerca di qualcosa che sembra non esserci!)

ESERCIZIO N. 4 "LE NOSTRE SENSAZIONI"

Perfezioniamo l'esercizio 2 e 3 associando a ciascuna immagine una sensazione cercando di identificarla (se positiva, negativa, gioia, paura, ecc.)

ESERCIZIO N. 3 "LA NOSTRA ASTRONAVE"

Quando abbiamo preso confidenza con l'esercizio n.2 (che andrebbe eseguito per almeno 5 minuti consecutivi) rieseguiamolo immaginandoci di essere su un'astronave particolare sulla nostra poltrona di guida e di "caricare" su di essa tutte queste immagini dell'orologio.

All'inizio sara' difficile perche' la nostra mente passera' ad un'altra immagine senza aver "caricato" la precedente"; quindi esercitiamoci a sentirci sempre alla guida della nostra astronave e caricare anche manualmente i "quadri" che racchiudono le nostre immagini.

ESERCIZIO N. 2 "VIAGGIO MENTALE"

Scegliamo un oggetto, ad esempio "orologio", e cerchiamo di ricordare tutte le volte che un orologio e' comparso nella nostra vita:

Ad esempio: " quello che abbiamo il polso, quello che c'e' sul computer, quello appeso in ufficio, quello che ho regalato al mio amico, il mio primo orologio, quello strano che ho visto sulla rivista, quello della mia ragazza, quello che..."

Continuiamo a ricordare senza mai staccarci dall'oggetto "orologio". Non stupiamoci se la nostra mente ci offre immagini che non sembrano appartenere alla nostra vita: in realta' sono nostre ma talmente sepolte che non riemergono spontaneamente.

Soffermiamoci sulla senzazione generale di viaggio della nostra mente e del piacere immenso che proviamo.

Io, ad esempio, provo una sensazione di volo fantastica: mi sento leggero, veloce, felice..

ESERCIZIO N.1 "L'OCCHIO E LA VOCE"

Prendiamo un mazzo (giá mescolato) di carte da gioco e, una alla volta, voltiamo ogni carta ripetendone ad alta voce il nome (es. 7 fiori) fino a girare tutto il mazzo. Se commettiamo un errore, nel dire il nome, correggiamolo subito.

Ripetiamo l'esercizio almeno 3 volte di seguito con lo scopo di farlo sempre piú veloce.

Se lo eseguiamo correttamente sentiremo un certo "calore" alla testa.

E' l'effetto della concentrazione e della coordinazione vista-voce. La difficoltá di questo esercizio, consiste infatti nella maggiore reattivitá degli occhi rispetto a quella della voce. E il cervello segue sempre l'impulso piú rapido.

Questi sono alcuni record.

mazzo da = a) 54 carte - b) 108 carte

buono= a) 1'00" - b) 2'50"

molto buono = a) 35" - b) 2'05"

eccellente = a) 20" - b) 45"

Se non riusciamo a batterli possiamo allenarci utilizzando il mazzo ordinato per seme.

Il mio consiglio é di fare questo esercizio (se le circostanze lo permettono) prima di una qualsiasi attivitá mentale oppure per risvegliare il cervello dopo ore di impegno. Oppure possiamo utilizzarlo per misurare il nostro stato di concentrazione ottimale a seconda se siamo o no vicini al nostro record personale.

CONSIGLI PRATICI per PROBLEMI QUOTIDIANI

Nel forum tin.it.psicologia ho posto questa domanda:

>perche' l'uomo sbaglia? >e' solo perche' non e' concentrato?

questa e' una delle risposte:

> In effetti ritengo che riuscendo a dare un minimo di attenzione a tutto > cio` che si fa, gli sbagli sarebbero decisamente minori, e comunque cose > come il dimenticarsi le chiavi in giro non sarebbero possibili. Purtroppo > penso sia un fatto di costituzione di ciascuno l'aver piu` o meno attenzione > per i particolari. Il difficile e` _ricordarsi_ di dover fare attenzione. > > La concentrazione la vedo disturbata soprattutto dall'umore del momento. > Ciao, Alex > -- > Alex Pagnoni - email: alex.pag@usa.net - Leto on IRC > System Administrator of OXY Server

questo e' il mio consiglio:

Il problema credo sia nell'abitudine a METTERE ATTENZIONE. Non siamo ABITUATI a stare attenti e quindi spesso, semplicemente perche' il cervello ce lo permette, facciamo cose pensando ad altro. (vedi guidare, leggere, camminare, mangiare ecc). Io credo che se ci allenassimo a stare attenti a TUTTO e CONTEMPORANEAMENTE non dimenticheremmo le chiavi in giro. Il problema e' che la nostra pigrizia mentale ci induce a concentrarci solo sulle cose che veramente ci interessano (come ad esempio i risultati di calcio). Quindi non e' una questione di '>costituzione' ma di IMPOSTAZIONE.

Se prendiamo l'abitudine a concentrarci tutte le volte che lasciamo le chiavi da qualche parte, ad esempio dicendoci mentalmente: "Donato guarda che appoggio le chiavi sul tavolo della sala", poi e' sufficiente chiederci mentalmente: "dove ho messo le chiavi?"

Questo sistema e' applicabile in qualsiasi cosa per

AUMENTARE LA NOSTRA CONCENTRAZIONE .

dobbiamo semplicemente ripeterci mentalmente cosa stiamo facendo in quel momento (sto chiudendo la macchina, sto spegnendo il gas....)

Potrei aggiungere altri esercizi ma li prenderei dai libri che leggo e sto ancora riflettendo su quanto questo sia corretto. In ogni caso siccome vorrei ingrandire la MIA COLLEZIONE DI ESERCIZI MENTALI/CONSIGLI PRATICI PER VIVERE MEGLIO se ne avete perche' non li mandate qui?:

e-mail: d.attolico@trend.it


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