EPPURE SUCCEDE !

Fu Moana Pozzi che mi informò di tale fenomeno che accade ai Castelli Romani, in quel di Ariccia, nei pressi della "Trattoria della Foresta". Qui una salita vistosa, posta tra due discese, meraviglia ogni giorno decine di visitatori, che, messa in folle la propria auto al centro di tale misteriosa discesa, vedono questa scivolare accelerando ... in salita. Anche barattoli o bottiglie di plastica subiscono la stessa sorte; e peggio ancora le palle dei bambini che bisogna rincorrere in salita prima di perderle.

Si dice che nessuno abbia mai saputo spiegare il fenomeno, ma io ero andato sicuro di trovare una spiegazione scientifica, forte della mia qualifica di docente di "Scienze Fisiche". Già elaboravo una teoria sulla disomogenea distribuzione delle masse gravitazionali, in presenza di laghi o caverne, da una parte, e di montagne ad alta densità, da un' altra parte, che avrebbero potuto spostare, in una zona limitata, la direzione delle forze gravitazionali. Ma fu il "combinato disposto" delle mie qualifiche di docente di "Scienza delle Costruzioni" e di docente di "Scienze Fisiche"che mi fece azzardare una banale conclusione. Mai un geometra, per incompetente che fosse, avrebbe fatto una salita tra due discese: quella, dunque, non è una salita.

Infatti:

Se queste sono le livellette nere (di terreno):  DISCESA  - SALITA - DISCESA

Le livellette rosse (di progetto) non saranno mai queste: DISCESA  _  SALITA  _  DISCESA

..... ma queste: DISCESA  - PIANO - DISCESA, o meglio ancora, DISCESA - DISCESA - DISCESA

L' apparente salita è, in realtà, una discesa. L' effetto ottico è causato dal confronto, obbligato, tra le altre due discese più ripide e dal mancato confronto con orizzonti, indiscussi, d' acqua

Per informazioni: orepal@geocities.com