D.
Sulla Luna gli astronauti ci sono stati ben sette volte
e durante una missione hanno lasciato uno specchio puntato
verso la terra che riflette un raggio laser usato per
misurare la distanza Terra-Luna.
R.
Le sonde senza equipaggio hanno sempre fatto miracoli
in tema di puntamento automatico, anche anni prima dei
viaggi lunari. Lo specchio può essere stato portato
da un robot. L'informazione che ci siano stati sette
volte, poi, esce dall'unico ente che avrebbe attuato
le missioni e che detiene la possibilità di gestire
e il controllo assoluto delle informazioni sui viaggi
lunari. E se il primo viaggio, quasi riuscito, fosse
stato l'Apollo 13 invece dell'Apollo 11?
D.
Le stelle non si vedono, nelle immagini, perché è stato
impiegato un tempo di scatto troppo rapido per registrarne
la luce.
R.1/60
di secondo f/2, esposizione consigliata da Terra ad
Aldrin per le riprese all'ombra, potrebbe esser stata
sufficiente, in assenza di atmosfera, almeno per far
“uscire” le stelle più luminose come Sirio.
D.
E oggi? Le riprese dallo shuttle?
R.
I materiali non sono gli stessi, pellicole meno sensibili
e, soprattutto, si tratta di fotografia elettronica,
still-video, e non chimica.
D.
Pensate che la NASA avrebbe commesso errori fotografici
e simulazioni così grossolane?
R.
Probabilmente l'organizzazione doveva far vedere qualcosa,
in fretta, a quel pubblico che aveva sborsato 30 miliardi
di dollari. E intanto hanno mostrato quelle immagini.
Potevano giustificare le eventuali critiche come stanno
facendo oggi. La luna è un mito, e non si discute. E
se non ci credete andate a controllare.
D.
E i filmati, anche quelli sarebbero un falso?
R.
Ralenty, cavi di sostegno “ripuliti” (le riprese video
erano di bassissima qualità e mascheravano ritocchi
non accurati), special effects da cinema stile Capricorne
ONE e 2001 Odissea nello spazio, non erano difficili
da produrre.
D.
E cosa dite delle rocce lunari riportate sulla Terra?
R.
Sulla Luna non è stato scoperto alcun elemento nuovo.
Solamente composti nuovi. Proprio come i diamanti sintetici
e le nuove leghe che a pressioni e temperature particolari
possono essere “creati” ex novo. Poi ci sono le Tectiti,
rocce lunari di origine meteorica di cui il nostro pianeta
è cosparso. Basta trovare una tectite e affermare che
è stata presa sulla Luna.
D.
E i Russi non avrebbero rivelato il raggiro?
R.
A parte che i russi avevano i loro scheletri nell'armadio
(Gagarin non era il primo ad essere stato in orbita,
oggi si sa, era solo il primo ad essere tornato per
raccontarlo), e poi non è detto che ai vertici USA-URSS,
in tempo di guerra fredda, non esistesse un accordo
di non belligeranza per alcuni aspetti del loro confronto.
V. sito The
lost cosmonauts