"METODO", N. 9/1992

Pier Luigi Maffei
LE TRE GIORNATE PISANE DI "METODO"

Permettetemi di iniziare ricordando i significativi momenti della II edizione del “Le Tre Giornate Pisane di Metodo” e ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla organizzazione e alla riuscita della manifestazione.
Venerdì 2 ottobre nel Convegno “Uomo, Società e Politica”, presso l’Auditorium “G. Toniolo” gentilmente concesso dall’Opera della Primaziale Pisana, la cui deputazione intendo qui nuovamente ringraziare, si è affrontato un tema ricorrente nei nostri incontri perché particolarmente sentito, ed evidenziato nelle finalità statuarie della nostra Associazione.
Un gruppo di giovani, adulti ed anziani, attraverso un assiduo lavoro in commissioni, con momenti di verifica assembleare e di approfondimento con apporto di esterni in convegni, riesce ad avere momenti di scambio di esperienze e quindi di crescita sociale, culturale e politica proprio in virtù dell’importanza dei temi affrontati. Ne deriva una conoscenza di problemi ed una formazione che potrà essere di grande utilità per la comunità quando alcuni membri di “Metodo” dovessero passare dall’impegno sociale a quello politico.
Sabato 3 ottobre si è tenuta la rappresentazione di una commedia brillante di Oscar Wilde grazie al Gruppo Teatrale Pisano di cui fa parte, contribuendo in maniera estremamente significativa ai meritati successi, la Signora Maria Vittoria Raffaeli Albo Gamberale, membro del Direttivo della nostra Associazione.
Oggi, domenica 4 ottobre, fra poco, si completerà il ciclo delle Tre Giornate, con l’asta, che segue alla Mostra di Pittura, di opere messe a disposizione con generosità da noti e quotati pittori.
Il nostro ringraziamento va ai titolari di questo bel Royal Hotel Victoria, i Signori Piegala, che hanno gentilmente messo a disposizione questa sede e al Signor Andrea Gallani che fra poco batterà l’asta, oltre che ai titolari della “Galleria Macchi” che hanno collaborato all’organizzazione della mostra.
Il ricavato dell’asta verrà devoluto alla Croce Rossa Italiana, Sezione Femminile di Pisa, oggi qui rappresentata dalla Dottoressa Caterina Marino e dal Presidente, Avvocato Renato Tortorella.
Questa nostra scelta deriva dall’importanza che diamo a chi nel volontariato opera per il bene comune.
Al termine de “Le Tre Giornate” intendo anche ricordare coloro che non hanno potuto partecipare direttamente ma hanno manifestato la loro adesione: Sua Eccellenza Monsignor Eugenio Binini, Vescovo di Massa, i parlamentari Bisagno e Marcucci, il Sindaco di Pisa, il Dottor Pier Francesco Pacini, Presidente della Camera di Commercio di Pisa, il Dottor Piero Pizzi, il Professor Tristano Bolelli e il Cavalier Umberto Moschini.
È mancata all’ultimo momento la partecipazione al Convegno dell Onorevole Nino Cristofori, Ministro del Lavoro e della Prevideza Sociale. Di questa assenza, peraltro giustificata da impegni di governo con un telegramma testé pervenutoci, siamo stati particolarmente dispiaciuti perché ritenevamo importante e significativo completare il quadro dei temi trattati con un uomo politico di spicco, un uomo di governo a contatto con la gente in una città come Pisa che anche nei momenti di maggior tensione sa comprendere e civilmente accogliere chi sta operando per il bene del Paese.
Non mancherò quindi di esternare questo pensiero all’Onorevole Cristofori.
A nome di tutti i membri del Comitato Organizzatore e dei soci voglio dire infine grazie a coloro che hanno contribuito tangibilmente ad affrontare le non poche spese che questa manifestazione ha comportato e a coloro che hanno contribuito a farla conoscere e pubblicizzarla: la stampa, 50 Canale, Radio Incontro e Vita Nova.
Quest’anno purtroppo ci sono stati negati dei contributi e non siamo riusciti a coprire le spese con le sole quote sociali. Abbiamo così dovuto rinunciare alla visita guidata ai Due Borghi.
In una Pisa che, anche da iniziative come questa, trova occasione di crescita, sarebbe auspicabile un po’ più di generosità da parte di Enti ed Istituzioni.
Vogliamo infine mandare un messaggio.
Nell’odierna società, dopo il crollo delle vecchie contrapposizioni ideologiche, sta venendo avanti un modo di vivere che c’è da augurarsi sia passeggero, caratterizzato da arrivismo ed egoismo, “ismi” che hanno praticamente fondamento dalle ideologie che hanno alla base il materialismo. Come del resto si vede quotidianamente in televisione dagli spot pubblicitari, l’uomo da persona diventa oggetto.
Conseguenza delle ideologie marxista e capitalista è lo scadimento dei valori, la crisi della famiglia, il difetto di solidarietà.
Il cosiddetto progresso si paga in termini di violenza e di crudeltà.
Da qui la necessità di operare per il recupero di quei valori che possano riportare l’uomo-persona al centro di ogni scelta ed attività.
Serve un impegno altruistico, servono momenti di crescita perché i giovani possano affrontare con altri metodi, con altri comportamenti, questo importante periodo della vita del nostro Paese.
Dicendo con il Cardinale Martini: “ora serve il coraggio degli onesti” intendiamo anche noi contribuire ad avvicinare i giovani agli anziani, coloro che sono ancora nel mondo del lavoro a coloro che non essendovi più possono oggi dedicare un po’ del loro tempo alla formazione di giovani e meno giovani per un impegno sociale e politico.
Riprendendo l’appello dell’Arcivescovo di Pisa, Monsignor Alessandro Plotti, che nell’aprile invitava all’impegno tutte le componenti di questo territorio che soffre di crisi occupazionale e che vede tante attività produttive che si allontanano, offriamo la nostra collaborazione ad organizzare, in unità di intenti con gli altri una conferenza economica che dovrebbe vedere tutti impegnati per una ripresa anche nel settore dell’attività manifatturiera, avendo dimostrato altre realtà come quella tedesca, che non ci può essere un reale sviluppo svincolando il terziario, anche avanzato, dal settore produttivo industriale ed artigianale.
Più volte siamo usciti sulla stampa pubblicamente e tramite il nostro periodico “Metodo” dicendo: Pisa ha tre università e centri di ricerca di importanza nazionale ed internazionale, tali da poter essere di stimolo ad un mondo imprenditoriale e produttivo che ha la necessità di essere sostenuto.
Pisa deve porsi nella Nazione ed in Europa come momento di incontro fra chi studia, chi ricerca e chi opera.
Un’ultima considerazione voglio riservarla al fattore ambientale.
Leggevo questi giorni che l’Arno è stato giudicato uno dei fiumi più inquinati d’Italia; Firenze è ancora senza depuratore. Firenze alle soglie degli anni 2000, è senza un depuratore dei liquami urbani.
Diciamo allora a coloro che sono impegnati in politica, nelle istituzioni ai vari livelli, che messi da parte i particolarismi che fanno sì che le decisioni si elidano, guardino alle effettive esigenze dell’uomo e della gente, memori dei motivi per i quali li abbiamo scelti a rappresentarci.
Termino ricordando a coloro che volessero diventare soci di “Metodo” che la nostra Associazione è aperta a tutti coloro che, riconoscendosi nelle finalità statutarie, intendano condividerle attivamente. Di queste “Tre Giornate” prepareremo gli Atti e li distribuiremo a tutti coloro che hanno partecipato alle manifestazioni o che ne faranno richiesta.

© Giovanni Armillotta, 2000