Lettera di María Cristina San Juan
Santiago del Cile, 3 Giugno 1999

Salve stimati compagni e compagne, amiche ed amici, dal carcere, un caldo abbraccio pieno di dignità, così come un grande saluto al lavoro che state portando avanti come gruppo di appoggio ai prigionieri politici.

Sappiamo che non è un compito facile quello di denunciare e smascherare le aberrazioni di un governo che si autoproclama democratico, quando le prove più evidenti del fatto che nel nostro Cile non esista democrazia sono l'istituzionalità vigente, l'impunità, le violazioni dei diritti umani e l'esistenza di prigionieri politici.

Sono María Cristina San Juan ed attualmente mi trovo ancora presso l'ospedale del carcere, dove " l'assistenza professionale " è semplicemente precaria.

So che non mi conoscete personalmente e questo vi rende meritori ancora di più del mio ringraziamento per la vostra preoccupazione, per il vostro appoggio e la vostra solidarietà che esprimete per me ed i miei compagni, riferendomi al lavoro che si stà sviluppando per la Libertà dei prigionieri politici ed in particolare per la pagina internet, sulla nostra situazione.

Avere persone come Voi, compagni e compagne, ci fa riaffermare le speranze per u mondo dove non si violino i diritti umani e dove esista uguaglianza e libertà per i popoli.

Bhè, per il momento mi congedo, vi prometto che la prossima corrispondenza sarà più estesa. Grazie per quello che fate e speriamo che ogni giorno si vadano sommando più coscienze.

Fraternamente
   María Cristina San Juan

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