Uno sguardo all'attrezzatura



 




compongono l'attrezzatura di un arciere








Gli archi in commercio, cosa molto importante,  si differenziano tra loro per il peso  (che viene misurato
in libbre) e per l'altezza (che viene espressa in pollici).
Essi, inoltre, si diversificano per i materiali con cui sono costruiti:  quelli più comunemente utilizzati nelle gare sono composti nella parte centrale (riser) da leghe di alluminio o ergal, mentre i flettenti sono fabbri-
cati in composito di carbonio.



La normativa di gara attualmente vigente permette il tiro agonistico con tre diverse tipologie di arco: arco nudo, stile libero o arco olimpico, compound.

Per  arco nudo  si intende un arco privo di accessori.  Sono consentiti esclusiva-
mente un poggia freccia (rest) e un bottone elastico ( ammortizzatore di freccia ). Questo è sicuramente il modo di tirare che più si avvicina alle originarie tecniche di tiro.

L'arco olimpico (o stile libero) è identico al precedente. Ad esso la regolamenta-
zione di gara consente di installare, oltre al rest ed all'ammortizzatore di freccia, un mirino e degli stabilizzatori che permettono di ottenere un tiro più preciso.

Il compound, arco di nuova generazione, si distingue a colpo d'occhio tra i tre. E' più corto degli altri ed alle sue estremità sono installate delle carrucole ( cam ) che hanno la funzione di diminuire lo sforzo di trazione fatto dall'arciere. Possono essere installati uno stabilizzatore ed un mirino dotato di una lente di ingrandimento.  Il compound risulta essere un  arco più  potente  dei  precedenti e molto più preciso.





Le  frecce maggiormente utilizzate sono  in  alluminio,  in carbonio, in  materiale  composito ( alluminio  e carbonio). Per essere balisticamen-
te ottimizzate devono essere 'messe
a punto' (cioè equilibrate) perfettamente: ciò è possibile grazie a punte ed inserti, intercambiabili, di pesi differenti ( il peso di punte e inserti viene espresso in "grani" ).





Il consiglio

Per l' apprendimento dei fondamentali del tiro, contattare una "Compagnia di arcieri" (meglio se con sede vicina alla propria abitazione!) e seguire un corso: ciò permetterà di tirare con l'arco nel massimo della tranquillità e ......

senza grossi errori!



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