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SEI IL SUPERTIFOSO
























TIRO 10
COLPO DI TESTA 6,5
DRIBBLING 9
VELOCITA' 8
INTUITO 9


" Penso che il desiderio di ogni attaccante sia arrivare davanti alla porta quattro, cinque volte a partita. Uomo contro uomo, attaccante contro il portiere. In Italia non e' tanto facile arrivarci, i difensori sono fortissimi"

Alvaro Recoba













ALVARO RECOBA
In Italia arriva tre anni fa ed è praticamente sconosciuto. L'unico a credere in lui è il presidente dell'Inter Massimo Moratti. Nel suo paese, l'Uruguay, è già molto popolare e molti lo considerano come l'erede di Francescoli.

Recoba inizia a giocare a calcio nell'Ituzaingò all'età di cinque anni, il suo grande idolo è Ruben Sosa. Nel 1994 debutta nella Prima Divisione uruguayana vestendo la maglia del Danubio-Defensor Sporting. Esordisce nella Nazionale maggiore uruguayana il 18 gennaio 1995, in occasione dell'amichevole Spagna-Uruguay. Dopo due stagioni passa alla squadra del Nacional con cui vince il campionato nazionale.

Con l'Inter.
Nel 1997 viene acquistato dall'Inter per poco più di sette miliardi. Con la maglia nerazzurra ha uno splendido inizio di stagione. Segna reti decisive ma presto finisce in panchina, anche perché le alternative si chiamano Zamorano, Ronaldo e Djoarkaeff. Alla fine della sua prima stagione in Italia gioca solo otto partite segnando tre reti.

Nel 1998 è ceduto in prestito al Venezia dove trova finalmente una maglia da titolare. Diventa subito leader della squadra guidandola nella difficile corsa per la salvezza. Segna dieci reti in venti giornate. Il Venezia si salva e lui dimostra tutto il suo talento.

Nella scorsa stagione
Ancora una volta deve conquistarsi la maglia da titolare. Inizia dalla panchina. Poi, complici gli infortuni ad altri giocatori, trova sempre più spazio. Nel derby con il Milan con una splendida prestazione dimostra d'essere fondamentale per le sorti dell'Inter. Quest'anno dovrà stare fermo per decisione della FIGC in quanto ha falsificato il suo passaporto per spacciarsi come comunitario.

Caratteristiche tecniche
La sua caratteristica principale è l'imprevedibilità. Gioca come mezza punta a sinistra o al centro. Possiede un sinistro potente e preciso che non esita a utilizzare quando si trova nei pressi della porta avversaria. Con la palla si esibisce in ogni genere di prodezze: una triangolazione, un tiro incredibile, un dribbling impensabile. Quest'anno è maturato notevolmente compensando così l'irregolarità che aveva compromesso il suo rendimento in passato.


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