DAL
“Corriere d’Arezzo” di Lunedì 17 Aprile 2000
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Parlano quelli del “canale” Arezzo. Un meeting tra cinquanta navigatori per passare dal contatto virtuale a quello reale.
La Rete come piazza virtuale e luogo d’incontro, giovedì raduno in un locale cittadino.
Aretini
si conoscono e si fidanzano dialogando con la chat.
AREZZO – Dalla Rete alla tavola imbandita. Il passo è breve. Un convivio per conoscersi da vicino dopo ore ed ore passate a chattare.
Sono
quelli del “canale Arezzo”. Giovani e meno giovani della nostra città,
incontratisi più o meno casualmente sulla piazza virtuale. Internet.
Giovedì
il grande appuntamento. In cinquanta si ritroveranno alla Taverna del Pittore,
in via Vittorio Veneto ad Arezzo. Per molti di loro sarà la prima volta:
potranno finalmente guardare negli occhi interlocutori di tante notti passate
col mouse in mano e lo schermo davanti.
Un
nuovo modo di stringere amicizie. La piazza virtuale che prende il posto del
tradizionale “struscio” in Corso Italia.
“Sono
circa due anni che chattiamo su questo canale” dice Alessandro Bernardini,
ristoratore aretino di 26 anni, navigatore storico del canale. “Al primo raduno
eravamo in 6. Poi in otto. La cerchia è man mano cresciuta e adesso siamo
diverse decine. Gente di ogni estrazione: dal commerciante allo studente, con
età che svaria dai 16 ai 40 anni. In Rete parliamo un po’ di tutto. Si può
scegliere di dialogare in gruppo oppure privatamente. Gli argomenti? Dal calcio
al lavoro. Non è molto diverso da quello che accade comunemente al bar o per
strada”.
Ciber-amicizia.
Un rivoluzionario sistema di relazioni sociali che funziona. “Andrea26” è tra
le “new entry” del canale. Trepidante come altri in vista dell’incontro di
giovedì. “La chat è un sistema nuovo ed affascinante per comunicare – dice -.
Nella mia esperienza ha preso il posto del vecchio baracchino. In quel caso la
voce era il mezzo di collegamento, adesso si tratta di digitare sulla tastiera
del pc”.
Chattando
chattando nascono amicizie vere, solide, durature. Ed anche innamoramenti. Dal “clic”
allo “smack” il passo può essere breve. “Sono nate delle coppie e anche molto
affiliate” dice Roberto Zuccherelli, 27 anni. “Penso a Nori e al suo ragazzo
che è di Roma, oppure a DanielSan e Lety. Dopo i contatti virtuali sulla Rete,
hanno scoperto affinità tali che, una volta incontratisi di persona, si sono
uniti in un rapporto che funziona splendidamente: sì, la scintilla per loro è
scoccata proprio sul Web”. Dalle 21 di sera alle 2 di notte, magari con accanto
una tazza di caffè, una volta staccata la spina del lavoro e dello studio,
quelli del canale si piazzano davanti al computer e dialogano. Amici che per
una ragione o per l’altra si trovano fuori zona, anche lontanissimi, al modico
costi di duemila lire l’ora è come fossero in piazza San Jacopo. Sul canale
puoi incontrare Foffy, il Gato, Norex, Daphne e tanti altri: ognuno col suo “nick
name” e la sua storia da raccontare. Chatta che ti passa: basta poco per fare
incontri piacevoli Chi volesse saparne di più il sito da visitare è http://www.geocities.com/Eureka/Promenade/4853
. Oppure può presentarsi alla Taverna del Pittore.