Indice . Storia . Frutti di Natura . Dicono di noi . Diario . Energia . Scrivici
Questo sito è appena nato. Iscriviti gratis a "Il diario di Casavecchia" per avere aggiornamenti



 

Nei nostri giardini, delicatezze per gli occhi, il palato e l'anima

Come faccio agricoltura e agriturismo con l' energia e l' intelligenza della natura. Un grande giardino dove uomo, agricoltura e natura si fondono. Per esplorare gli aspetti della natura che non avete mai sentito.  agriturismo, toscana, umbria, arezzo, sansepolcro, anghiari, appartamento, natura, prodotti biologici, agricoltura, biologica, naturale, salute, benessere, terapia, pranoterapia, aura, campo energetico, reiki, new age, healing, medicina alternativa




La Natura è capace di fare tutto da sola. Solo un albero sa fare una mela, non l'uomo. Perciò, non non è necessario lavorare il terreno ma tenerlo sempre coperto. Non è necessario sradicare le erbe spontanee ma seminare altre erbe, senza usare concimi e trattamenti ma ripristinando la fertilità naturale e la biodiversità semplicemente seminando. Seminare e raccogliere è tutto quello che c'è da fare, con intelligenza, e con le intelligenze della Natura.












Metto i semi in palline di argilla, le poso sul terreno e i semi nascono da soli. Le palline di semi hanno 4 componenti di base - semi misti, humus, argilla rossa e acqua. Questo metodo di fare le palline di semi è stato ideato da Masanobu Fukuoka, che è considerato il fondatore dell’Agricoltura Naturale. Egli ha lavorato per più di 50 anni in tutto il mondo, mettendo in pratica questo semplice metodo di riabilitazione di territori danneggiati. La sua metodologia deriva direttamente dall’osservazione della Natura in ogni sua situazione.


Le insalate crescono anche in mezzo al trifoglio e alle erbe spontanee. Ci mettono più tempo a crescere, e poi bisogna perdere tempo per cercarle, ma sono più buone e più naturali.









Guarda le piante di cavoli qui sotto. Sono appiccicate, senza letame, mai zappate e mai annaffiate. Le ho sempre considerate come degli alberi, non come ortaggi. E, strano a dirsi, hanno prodotto cavoli al secondo anno di vita, in primavera. Secondo me, proprio perchè hanno avuto un ciclo di vita lungo (biennale) e senza interventi umani, tranne un pò d'amore e molta ammirazione per la loro bellezza, avevano un sapore eccezionale. Nessuna pianta è stata rovinata dagli insetti.

Letture
"La rivoluzione del filo di paglia", Masanobu Fukuoka,
"La Fattoria Biologica", Masanobu Fukuoka, Ed. Mediterranee traduzione di “The natural way of farming”, Tokyo 1987

Per scriverci un'email


Azienda agricola naturale, agriturismo "Casavecchia"
Loc. Bivignano 6 , Arezzo, 52030, AR
Tel. 0575-916937
Massimo Conte, email:
casavecchia.conte@libero.it