Inno
Falusi Group

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L'INNO DEL FALUSI

  • Presentazione
    Come tutti i Gruppi che si rispettano anche il Falusi ha il suo Inno. La Storia di questo inno, se vogliamo è simile a quella della fondazione del Gruppo. In un'ora mai imprecisata mattinata scolastica, nel lontano 1992 alcumi componenti del Gruppo decisero che era arrivato il momento di creare un Inno. Ignorando completamente la professoressa si riunirono e in pochi minuti diedero vita a quello che ora mai viene comunemente riconosciuto come Inno del Falusi.
    L'Inno va cantato sulle note di Capitan Futuro.


  • Capitan Falusi 
in borgheseCapitan Falusi


    Capitan Falusi in borghese e non




    Inno del Falusi
    Capitan Falusi, il più duro degli eroi
    Capitan Falusi, combatti insieme a noi
    Capitan Falusi, di una nuova civiltà
    Capitan Falusi, il domani vive già.
    Capitan Falusi, al di fuori di ogni idea
    Capitan Falusi, si alza come la marea
    Capitan Falusi, il futuro siamo noi
    Capitan Falusi, puoi aiutarci se lo vuoi.

    Piglialo, piglialo, che se ne va
    L'effe di Falusi sulla sua papala sta
    Simbolo, simbolo, di libertà
    La sua tuta azzurra brilla nell'oscutità.

    Capitan Falusi, se uno strappo prenderà
    Capitan Falusi, acciaccato rimarrà
    Capitan Falusi, sempre un vecchio resterà
    Capitan Falusi, parte dell'umanità.
    Capitan Falusi, ogni viaggio è un'odissea
    Capitan Falusi, paladino di un idea
    Capitan Falusi, tra le stelle lui ci va
    Capitan Falusi, ma chi sa se tornerà.

    Piglialo, piglialo che se ne va
    L'effe di Falusi sulla sua papala sta
    Simbolo, simbolo, di libertà
    La sua tuta azzurra brilla nell'oscurità.

    Capitan Falusi, il più duro degli eroi
    Capitan Falusi, combatti insieme a noi
    Capitan Falusi, di una nuova civiltà
    Capitan Falusi, il domani vive già.
    Capitan Falusi, al di fuori di ogni idea
    Capitan Falusi, si alza come la marea
    Capitan Falusi, il futuro siamo noi
    Capitan Falusi, puoi aiutarci se lo vuoi.

    Piglialo, Piglialo, che se ne va
    L'effe di Falusi sulla sua papala sta
    Simbolo, simbolo, di libertà
    La sua tuta azzurra brilla nell'oscurità.

    Capitan Falusi, se uno strappo prenderà
    Capitan Falusi, acciaccato rimarrà
    Capitan Falusi, sempre un vecchio resterà
    Capitan Falusi, parte dell'umanità.
    Capitan Falusi, ogni viaggio è un'odissea
    Capitan Falusi, paladino di un idea
    Capitan Falusi, tra le stelle lui ci va
    Capitan Falusi, ma chi sa se tornerà.

    Piglialo, piglialo che se ne va
    L'effe di Falusi sulla sua papala sta
    Simbolo, simbolo, di libertà
    La sua tuta azzurra brilla nell'oscurità.

    Piglialo,piglialo che se ne va
    L'effe di Falusi sulla sua papala sta
    Simbolo, simbolo, di libertà
    La sua tuta azzurra brilla nell'oscurità.


  • La vera storia di Capitan Falusi
    Come tutti i Gruppi che si rispettino, oltre all'Inno sociale abbiamo il nostro Eroe. L'eroe in questione è come avrete sicuramente capito
    Capitan Falusi, il più duro degli eroi. Per riuscire ad immaginarsi questo personaggio è necessario pensare a Superman a ottant'anni, se mai lui ci arriverà. La leggenda vuole che i cinque Soci Fondatori in una notte buia e tempestosa entrarono non si sa bene come in possesso di cinque anelli. In apparenza normali, ma in realtà celavano un arcano potere. Come la lampada di Aladino che una volta sfregata risvegliava in essa il Genio, o come la spada di Adam, che alzata al cielo e detta la frase celebre, lo trasformava in He-Man, così i cinque anelli, indossati dai Soci Fondatori e innalzati al cielo, recitando un oscuro rito magico, facevano comparire l'ora mai noto Capitan Falusi. Per fortuna l'immenso potere degli anelli era caduto nelle mani giuste. I nostri cinque mitici paladini della giustizia adoperavano saggiamente questo potere, come ad esempio per far attraversare la strada alle nonnine o recuperare i poveri micini che si erano avventurati sugli alberi. Il mistero comunque rimane avvolto nella nebbia, come facevano a sapere i cinque membri del Gran Consiglio che bisognava recitare il rito magico? Chi li aveva avvisati? E in che cosa consisteva? A questo proposito le risposte si sprecano, ognuno ha tentato vanamente di dare un'interpretazione plausibile a questo mistero. Solo i Soci Fondatori ne sono a conoscenza, e di questo ne parleremo un'altra volta.


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