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Sono anni che tento di seguire diete dimagranti, ma ogni volta i risultati sono poco duraturi ed io perdo sempre piu' fiducia nella possibilita' di riacquistare il peso forma. Perche' dovrei aspettarmi qualcosa con le sue diete?

 

Quello che propongo e' un nuovo metodo per il problema della gestione dell' obesita' e del sovrappeso.

Piu' volte mi e', infatti, capitato di rilevare deludenti risultati in seguito ad un regime dimagrante tradizionale e piu' volte mi sono domandata il perche'.

E' frequente il caso di soggetti che si sono sottoposti a molteplici tentativi di dimagrimento inesorabilmente seguiti da recupero ponderale. Assai spesso il nuovo peso risulta anche maggiore rispetto a quello precedente la dieta ipocalorica.

Alla luce di tutto cio' appare chiaro come gli insuccessi della tradizionale terapia dimagrante siano indiscutibili.

Secondo il mio modesto parere dovrebbe essere cambiata la mentalita' sia dello specialista della dietologia, che del paziente impostando un nuovo approccio al trattamento dell' obesita' e indirizzando la maggiore attenzione alla prevenzione delle ricadute.

 

Come si articola il suo metodo dimagrante?

 

Il punto focale del trattamento da me proposto e' l' automonitoraggio: la registrazione dettagliata e giornaliera dell' intake di cibo associato alle circostanze in cui tale assunzione avviene. Tale registrazione mi consente di determinare quando, dove, sotto quali stimoli avviene l' alimentazione; nello stesso tempo permette a Lei di rendersi conto dei progressi compiuti nella lotta contro il peso in eccesso.

Il successivo punto riguarda l' alimentazione ed il controllo del peso ed in tale ambito il lavoro spetta solo a me ed alla mia capacita' di elaborare la dieta piu' personalizzata ed equilibrata possibile.

Il terzo punto comprende l' attivita' fisica che dovra' essere praticata nell' ambito delle proprie possibilita' e capacita' personali.

Ultimo punto, ma non per importanza, riguarda l' informazione e l' educazione in ambito nutrizionale. Con cio' vorrei informarLa sui basilari principi di alimentazione per farLe conoscere piu' da vicino cio' che mangiamo.

Tutto cio' deriva da un approfondimento in ambito dietetico basato su studi recenti condotti negli Stati Uniti e piu' volte comprovati da ricerche scientifiche.

Il programma e' applicabile con relativa facilita' attraverso incontri costanti e regolari finalizzati alla modificazione dell' intero stile di vita che, solo, puo' determinare una ragionevole ma persistente perdita di peso.

 

Sono un uomo e devo dimagrire in particolare sul petto e lo stomaco; come fare?

Dalla sua domanda non è facile desumere il peso e, in generale, la sua condizione fisica. Posso capire che può trattarsi di un sovrappeso che si concentra in alcune zone "critiche". Per un uomo, questo tipo di distribuzione del grasso corporeo è una tipica prerogativa maschile e si definisce FIGURA ANDROIDE (ben diversa è, invece, la distribuzione femminile detta GINOIDE tipica di glutei e cosce). Va tuttavia precisato che il grasso ginoide è raramente pericoloso da un punto di vista della salute; ben diversa la pericolosità del grasso androide che può riflettere una condizione generale del sistema cardio-circolatorio ( spesso si associano colesterolo e trigliceridi alti). Le consiglio, quindi, una dieta specifica personalizzata e tanta attività fisica di tipo aerobico (corsa, passeggiata veloce, bicicletta, nuoto).

Vorrei sapere in quanto effettuo una cura di chemioterapia quali  alimenti debbo evitare per evitare cibi con fibre grazie.

Le propongo una lista di alimenti base che può consumare tranquillamente: Tè al limone, latte parzialmente scremato, fette biscottate o biscotti secchi, pasta, riso, parmigiano, carne magra, frutta senza buccia (mele, pere, banane; ottima la frutta cotta non zuccherata), pane bianco (tostato è molto più digeribile), patate lesse, zucchine, carote, fagiolini,  lattuga, zucca, verdura a foglia piccola (meglio se passata, yogurt, pesce magro (sogliola, merluzzo, alici, orate, palombo, spigola).  ALIMENTI DA EVITARE: prodotti con farine integrali, verdura ricca di fibra (sedano, carciofi, pomodori, bieta, finocchi), frutta con la buccia, uva, fichi, fichi d'india, minestroni di verdure e di legumi, legumi in genere.

Sono una ragazza di 26 anni sono massofisioterapista e insegnante di aerobica. la mia attività fisica consiste in 12 ore di step-aerobica-bodytonic settimanali 3 ore di spinning settimanali 6 ore di corsa settimanali. Il mio peso attuale é di 53 kg per 156 m di altezza. Sono sempre stata 48 kg ma il mio peso da un anno continua a crescere. Ho provato tutto senza al con risultato anzi peggiora sempre ed io sono al limite della disperazione.

Non mi sembra proprio il caso di fare un dramma del tuo peso! Dal punto di vista fisico si può dire che il tuo peso va benissimo con la tua altezza e ne risulta un BMI (indice di massa corporea) pari a 22, ossia un valore normale. Sicuramente concordo con te nel dire che il nostro peso ideale va al di fuori da ogni tabella se non quella del nostro gusto personale e della voglia di stare bene con noi stesse. Spesso il non vederci "bene" ci far stare malissimo. Va comunque precisato che la tua costante e pesante attività fisica hanno fatto si che il tuo corpo cambiasse composizione: molto probabilmente (ma potrei essere molto più precisa se potessi fare una impedenziometria) l'attività fisica ha fatto si che il muscolo aumentasse in percentuale rispetto ad altri distretti corporei (il grasso) e si sa che il muscolo pesa molto più del grasso! Ma, fortunatamente il muscolo e' metabolicamente attivo e cioè brucia molte calorie. Non disperare quindi, ma impara a mangiare nel modo giusto per mantenere attiva la tua massa magra e impara ad accettare tutti quei cambiamenti che con il tempo intervengono nel nostro corpo.

Perché nonostante ingerisca pochissime calorie al giorno circa 800, pure di meno non riesco a perdere un grammo. La pillola può influire?

La valutazione delle calorie introdotte giornalmente non è facile da farsi se non aiutate da personale competente. Forse saranno un po' più di 800! La pillola influisce sul peso in quanto determina una ritenzione idrica (pesa l'acqua che è trattenuta nell'organismo non il grasso).

Sono una ragazza di 17 anni e non mi piaccio peso 48 kg e sono alta 1.58 cm faccio palestra 2 volte a settimana per 1.30 minuti ma il mio problema sono le coscie un po troppo grosse. Come potrei agire?

Valutando peso ed altezza il tuo non mi sembra un grosso problema! Sicuramente il grasso localizzato è il più difficile da eliminare, ma con una serie di accorgimenti alimentari e piccoli trucchetti per dimagrire dovresti farcela anche tu.

bignewa.gif (1881 byte)Sono un uomo di 32 anni, sono alto 185 cm, peso circa 95 Kg e non sono ne un bevitore ne un fumatore. Non faccio attività fisiche quindi la mia vita è del tutto sedentaria. A seguito di una ecografia addominale, mi è stata riscontrata una lieve steatosi epatica con colesterolosi intraepatico.Le mie domande sono: 1) che tipo di dieta è consigliabile per il problema? 2) Se seguo una dieta mirata, posso risolvere il mio problema?

Vorrei darLe alcune delucidazioni. Riguardo al rapporto peso/altezza posso dire che non si trova di fronte ad un grave problema di peso; il problema maggiore mi sembra la steatosi epatica che alla sua età (visto che è cosi giovane) va tenuta sotto controllo. Esistono diete specifiche per l'ipercolesterolemia ed per la steatosi con particolari accorgimenti nei confronti di alcuni alimenti. La dieta in questi casi può essere un enorme ausilio alla terapia farmacologica che Lei sicuramente sta seguendo, soprattutto in quanto educazione alimentare da poter assimilare e poter conservare anche dopo la guarigione. Importante è, inoltre, capire l'origine di questa steatosi ( c'è un'ipercolesterolemia familiare? esiste un'altra patologia di fondo?) e capire se il colesterolo (non ne conosco il valore) è l'unica causa della steatosi. Spero di avere chiarito i suoi dubbi anche se mi dispiace essere stata poco esauriente, ma non ho in mano molti dati sul Suo conto.

 bignewa.gif (1881 byte) Pur avendo perso 5 Kg in un mese e mezzo ancora non ho eliminato del tutto la pancia. Ho 24 anni, sono alta 1.72 cm e il mio peso attuale è di 60 Kg. Cosa fare?

Il rapporto peso/altezza mi sembra molto buono e quindi non consiglio un ulteriore dimagrimento. L'unica cosa da fare per la pancia è eseguire una serie di esercizi specifici per gli addominali al fine di rassodare la parte interessata. Comunque, mi sembra opportuno ricordare che perdite troppo rapide di peso (oltre 1 - 1,5 kg al mese) possono portare a problemi piuttosto seri e ad un rapidissimo ritorno al peso di partenza.

bignewa.gif (1881 byte)Sono sempre stata una ragazza robusta , poi mi sono stancata di esserlo e ho deciso di controllarmi di più nel cibo e in 3 mesi ho perso 9 kg, creando forse un pò di danni nel mio corpo . Ora sono alta1.66 e peso 50 kg. Purtroppo si è verificata la scomparsa delle mestruazioni. Che cosa posso fare per farle tornare ? Ora mangio regolarmente dopo aver provato a digiunare e vomitare.

Credo che il più importante dei tuoi problemi sia l'amenorrea (ossia la mancanza di mestruazioni). Spesso accade nelle ragazze giovani ed i motivi possono essere tanti. Dalle notizie che mi hai inviato posso desumere che
molto sia dovuto ad un malessere psicologico, una mancata accettazione di te stessa. Forse non ti piaci molto, forse rifiuti il tuo corpo ed il sintomo principale di questa non accettazione è la scomparsa delle mestruazioni.
Inoltre, durante le diete ipocaloriche, spesso improvvisate e troppo drastiche, si tende a diminuire il consumo di grassi (in particolare viene demonizzato l'olio d'oliva) che contengono, invece, i precursori ormonali
che ti aiuterebbero a risolvere il problema. Da non dimenticare un altro importantissimo aspetto: quando il peso corporeo scende al di sotto di determinati livelli soglia, la prima cosa che il corpo mette in atto è una
difesa nei confronti di una possibile gravidanza; come dire: sono troppa magra, non potrei mai affrontare una gravidanza in queste condizioni, quindi, mi faccio scomparire le mestruazioni così non ci sarà nessuna
possibilità. Ricorda che il corpo femminile è stato creato per un determinato scopo e ogni interferenza con quel bellissimo equilibrio può creare grandi problemi.
Impara ad accettare te stessa ed il tuo corpo e vedrai che tutto rifiorirà.

bignewa.gif (1881 byte) Durante l'allattamento si può iniziare una dieta?

Sicuramente l'allattamento non è il momento ideale per iniziare una dieta. Il grasso che può aver depositato durante la gravidanza serve proprio per consentirle di allattare. Ricordi sempre, inoltre, che il latte materno è un
alimento preziosissimo per il suo bambino e non conviene rischiare di perderlo con un alimentazione ridotta. Mangi quindi liberamente, per ora; alla dieta ci penserà dopo! Intanto le invio (come allegato) un interessante
prospetto sull'allattamento con i cibi più indicati e quelli da eliminare. Spero le sia utile.

 

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