Incontinenza: perché non parlarne?


Come funziona l'apparato urinario inferiore?

I reni e le vie urinarie hanno un ruolo molto importante nell'idratazione dell'organismo e nell'eliminazione dei rifiuti del metabolismo.
La vescica è un organo cavo di forma sferica, fortemente dilatabile, le cui pareti sono tappezzate da muscoli. Essa raccoglie l'urina proveniente dai reni tramite i due ureteri e la ritiene fino al momento in cui l'urina è eliminata dall'uretra. Quest'ultima è controllata da un meccanismo di chiusura (sfintere) al quale partecipano anche i muscoli del pavimento pelvico.
Riempiendosi, la vescica aumenta di volume e i suoi muscoli si dilatano. Questa dilatazione è trasmessa ad un centro nervoso situato nel midollo spinale che comunica al cervello il "bisogno di urinare". Questo bisogno volontario è in seguito comunicato dal cervello all'apparato urinario passando dallo stesso centro nervoso. Durante la minzione la vescica si contrae e lo sfintere si distende per lasciare passare l'urina.

Che cos'è l'incontinenza?

Viene detta incontinenza l'emissione involontaria di urina o feci, e quindi l'impossibilità di trattenerle consciamente. Questo particolare tipo di disturbo comporta immancabilmente problemi d'ordine igienico e sociale. L'incontinenza non è propriamente una malattia, bensì il sintomo di una disfunzione di diversa origine. Non di rado l'incontinenza, che viene spesso taciuta per falso pudore, porta chi ne soffre all'isolamento sociale e alla perdita delle amicizie.

Qual è la frequenza dell'incontinenza urinaria?

In tutti i gruppi d'età, l'incontinenza urinaria è più frequente nelle donne che negli uomini, e precisamente nella proporzione di tre su quattro. Ciò è dovuto non solo alle differenze anatomiche fra i due sessi, ma anche al fatto che gli organi pelvici della donna sono molto più esposti a lesioni di quelli dell'uomo. Circa il 10% della popolazione soffre di tale disfunzione: per la maggior parte si tratta di una leggera forma di incontinenza urinaria. L'incontinenza può affliggere le persone più diverse, indipendentemente dall'età: una giovane madre dopo il parto, uno studente in un'estrema situazione di stress, e in particolare le persone più anziane.

Quali sono le cause della disfunzione?

L'incontinenza è sempre la manifestazione dell'alterato concorso dei meccanismi di svuotamento della vescica e di chiusura dell'uretra. Entrambi i meccanismi funzionano essenzialmente per mezzo di muscoli soggetti ad una regolazione assai complessa, cui presiede il sistema nervoso, I suddetti meccanismi sono solo in parte influenzabili calla volontà. Una perdita d'urina avviene allorquando la pressione endovescicale è superiore alla pressione di chiusura nell'uretra. Co si verifica nel caso di una lesione alle strutture di chiusura dell'uretra oppure nel caso di una turba del sistema nervoso che controlla questi meccanismi.

Diagnosi dell'incontinenza d'urina

Ai primi sintomi di un'incontinenza d'urina è opportuno consultare il proprio medico che, se necessario, si metterà in contatto con uno specialista (urologo, ginecologo). Solo mediante un'approfondita indagine medica è infatti possibile determinare la causa effettiva della disfunzione. In base alla diagnosi si potrà quindi stabilire la terapia opportuna. La seguente descrizione delle forme più frequenti d'incontinenza urinaria permetteranno di capire meglio il problema.

Incontinenza da stress o da sforzo
L'incontinenza da stress si manifesta con perdite involontarie di piccole quantità d'urina. Tali emissioni d'urina sono conseguenti a starnuti, colpi di tosse, scoppi di risa, salire le scale, andare in bicicletta o altri sforzi fisici che esercitano una pressione sulla vescica. Questa forma d'incontinenza trae origine da una lesione all'apparato sfinterico dell'uretra, ad esempio in seguito a un parto, un'operazione, o alterazioni dovute all'invecchiamento dei tessuti di questa regione.

Incontinenza per traboccamento
In questo caso, si verificano frequenti emissioni di piccole quantità d'urina dato che la vescica è continuamente troppo piena. nell'uomo questo disturbo della minzione dipende molto spesso da una compressione dell'uretra, conseguente all'ingrossamento prostatico. A volte anche uno spostamento dell'uretra, dovuto a calcoli urinari o a tumori, può determinare un'incontinenza per traboccamento. Una disfunzione del muscolo vescicale, riscontrabile ad esempio nei diabetici, può pure dar origine a questa forma d'incontinenza.

Incontinenza d'urgenza
Un'imperfezione del muscolo vescicale, sebbene lo sfintere uretrale non presenti alcuna anomalia, determina delle perdite involontarie d'urina. Questa forma d'incontinenza è sovente accompagnata da un bisogno impellente d'urinare. In tal caso non è più possibile ritenere l'urina fino all'arrivo alla toilette. L'incontinenza d'urgenza può manifestarsi in seguito a un'irritazione della vescica, causata ad esempio da una cistite. Nei pazienti affetti da un grave deterioramento mentale o da determinate malattie nervose, questo tipo d'incontinenza può trarre origine anche da un controllo insufficiente da parte del sistema nervoso centrale che presiede al processo d'evacuazione dell'urina.



Le persone che soffrono di questo tipo di incontinenza, la quale colpisce soprattutto le donne, sentono un costante e impellente bisogno di urinare. Quando non si trovano a casa devono costantemente cercare una toilette, perché hanno il timore di non riuscire a trattenere la minzione. Stress, fretta, agitazione, conflitti con il partner, freddo, umidità, correnti d'aria o semplicemente una vescica irritata possono essere la causa d'incontinenza d'urgenza.







Sede della disfunzione secondo le diverse forme d'incontinenza urinaria

Incontinenza da stress o da sforzo

  1. Lesione del pavimento pelvico e dell'apparato sfinterico dell'uretra (ad esempio in seguito a un parto) con conseguente abbassamento della vescica. Si verificano perdite involontarie di piccole quantità d'urina quando starnuti, colpi di tosse o altri sforzi causano un aumento della pressione nella cavità addominale.

Incontinenza per traboccamento
Spostamento dell'uretra dovuto a:

  1. Calcoli urinari
  2. Ingrossamento della prostata
  3. Stenosi uretrale

La vescica troppo piena scarica spontaneamente e in piccole quantità l'urina in eccesso.

Incontinenza d'urgenza
Consequente a:

  1. un controllo vescicale insufficiente o assente a causa di una disfunzione del centro cerebrale corrispondente (dovuta, ad esempio, a un effetto collaterale di un medicamento o ad una forma avanzata di deterioramento mentale).
  2. un'imperfezione del muscolo vescicale (ad esempio in caso di un'irritazione della vescica, in seguito a un'infezione). Sebbene lo sfintere vescicale non presenti alcuna anomalia, non è più possibile ritenere l'urina quando si manifesta un bisogno impellente d'urinare.

Terapia dell'incontinenza urinaria

Ogni paziente affetto da una qualsiasi forma d'incontinenza urinaria dovrebbe sottoporsi ad una terapia adeguata. In molti casi un trattamento appropriato può favorire la guarigione o, perlomeno, alleviare i sintomi tipici di questa disfunzione. Tacere per falso pudore un problema di incontinenza o considerarlo come una conseguenza ineluttabile dell' "essere donna" sono entrambi atteggiamenti controproducenti. Una terapia dell'incontinenza deve essere sempre adatta ai bisogni del singolo paziente ed effettuata sotto stretto controllo medico.

Le possibilità di trattamento

Medicamenti. I medicamenti che riducono l'attività del muscolo vescicale possono alleviare o far cessare i disturbi funzionali inerenti all'incontinenza d'urgenza. I medicamenti dilatanti l'orifizio vescicale si rivelano spesso utili contro l'incontinenza per traboccamento. Come per tutte le terapie medicamentose, si deve tuttavia soppesare se gli effetti benefici, che si possono trarre dai rimedi contro l'incontinenza, ne compensano gli eventuali effetti collaterali, quali la secchezza della bocca, i disturbi alla vista, ecc.

Esercizi di ginnastica per il pavimento pelvico. Gli esercizi specifici per rinforzare la muscolatura del pavimento pelvico e, di conseguenza, dello sfintere esterno della vescica sono molto indicati in caso di forme leggere d'incontinenza da sforzo. E' il metodo migliore per risolvere il problema, non vi sono controindicazioni. L'impegno verrà premiato!

Allenamento per la vescica e le funzioni di minzione. Invece di urinare ai primi sintomi di sollecitazione, abituarsi ad andare alla toilette ad intervalli regolari, attenendosi a determinate ore. Si può tenete un diario delle minzioni, dove si annotano le quantità di liquido bevute, le visite alla toilette e le perdite involontarie.

Intervento chirurgico. L'intervento chirurgico viene eseguito da uno specialista. E' indicato soprattutto nei casi medi o gravi d'incontinenza da sforzo. L'operazione mira a ristabilire la funzionalità dell'apparato sfinterico dell'uretra e da ricondurre la vescica in una posizione che faciliti l'evacuazione dell'urina.

Nonostante tutti questi metodi di cura, molti casi di incontinenza urinaria non possono essere guariti. Spesso non resta quindi altra scelta che l'introduzione nella vescica di un catetere permanente, vale a dire una speciale cannula di gomma, la quale viene fissata per mezzo di un palloncino gonfiabile. Il cateterismo vescicale viene praticato per assicurare lo scolo dell'urina. Si ricorrerà tuttavia al catetere permanente solo dietro stretta indicazione medica, ad esempio in caso di disturbi refrattari del flusso urinario. In effetti, il catetere permanente può provocare una lesione, sovente dolorosa, alla mucosa vescicale. Tale lesione dà immancabilmente origine a un'infezione delle vie urinarie che, non di rado, risalendo attraverso l'uretere fino ai reni, provoca complicazioni molto gravi.

Attualmente vi sono tuttavia svariate alternative grazie alle quali è possibile risolvere gli inconvenienti di quelle forme di incontinenza urinaria che non sono curabili con trattamenti medici. Sul mercato vengono offerti, fra l'altro, diversi sistemi igienici per l'incontinenza. Tali sistemi, presentati sotto forma di protezioni dermofili e individualizzate, aiutano il paziente a superare il problema dell'incontinenza.

Igiene personale. Al contatto con l'urina o con le feci la pelle può irritarsi. E' quindi indispensabile lavarsi spesso e accuratamente e non tralasciare l'uso di una pomata ad azione preventiva.

Consigli per tutti i giorni

Se sentite un impellente bisogno di andare al gabinetto, cercate di pensare a qualcos'altro. Oppure piegatevi in avanti per qualche secondo, come quando ci si allaccia le scarpe, fino a che lo stimolo non passa.

Quando vi recate in bagno, camminate, non correte.

Evitate di andare al gabinetto "per sicurezza". A lungo andare ciò provoca la diminucione della capacità di controllo.

All'inizio, non uscite mai di casa senza le protezioni per incontinenza. Esse sono comode in tutte le situazioni e si possono cambiare molto velocemente. Esistono protezioni specifiche per ogni grado d'incontinenza. Lasciatevi consigliare o provate i differenti campioni disponibili nelle farmacie. In questo modo vi sentirete liberi e sicuri malgrado l'incontinenza.

Portate le protezioni anche quando fate della ginnastica per il pavimento pelvico, andate in bicicletta, o quando siete attivi.

Bevete sufficientemente durante il giorno per non concentrare eccessivamente l'urina.

Evitate le bevande che possono irritare la vescica, come caffé, cola, alcool.

L'incontinenza non deve interferire in nessun caso con le vostre attività quotidiane!

Prima di partire per le vacanze dovete avere una riserva di protezioni per incontinenza. Può darsi che nel luogo in cui vi recate tali prodotti non sono reperibili.


back




This page hosted by Get your own Free Home Page