Primo Soccorso

Molinette General Hospital
CAV Prevenzione Primo Soccorso FAQ FUNGHI

 

 

 

Soccorso dell’Intossicato

CHIAMA IL 118

SE LA SOSTANZA TOSSICA È STATA RESPIRATA:

controllare la sicurezza dell’ambiente prima di effettuare il soccorso
aprire le finestre, aerare l'ambiente
allontanare l'infortunato dall'ambiente inquinato
evitare di girare interrutori, suonare campanelli o farsi luce con candele o accendini 

NOTA BENE:
l'ambiente può essere saturo di gas tossici che provocano alterazione della coscienza. È prudente aspettare i vigili del fuoco.

ogni soccorritore deve essere considerato una vittima potenziale e quindi essere oggetto di tutte le misure necessarie alla sua sicurezza a seconda della sostanza tossica in questione

SE LA SOSTANZA TOSSICA È VENUTA A CONTATTO CON LA CUTE O CON GLI OCCHI:

spogliare l’infortunato completamente
lavare con acqua abbondante e corrente le aree del corpo colpite, anche con sapone se sono in causa sostanze oleose; quindi proteggere la zona con garze sterili o con un telo pulito
lavare gli occhi con getto delicato ma continuo di acqua corrente per 10 minuti di seguito; quindi proteggere con garza sterile o un fazzoletto asciutto e pulito
contatta un Centro Antiveleni per il successivo trattamento e per eventuali effetti sistemici del tossico legati al suo assorbimento attraverso la cute o alla sua inalazione 
non cercare di neutralizzare la sostanza chimica in questione, si aumenta il danno!
togliere con cautela le lenti a contatto, non usare colliri (ad eccezione di colliri anestetici)
anche il soccorritore, a seconda della sostanza in questione, deve usare norme di sicurezza: cambiarsi i vestiti, farsi una doccia, prevenire e trattare eventuali effetti sistemici dovuti ad inalazione del tossico

SE LA SOSTANZA TOSSICA E' STATA INGERITA:

in assenza di sintomi chiamare il centro antiveleni
dare acqua o latte mescolati con 1-2 albumi d'uovo se c'è stato immediato bruciore e dolore alla bocca, alla gola o al petto
somministrare 2 cucchiai di carbone attivato sciolti in un bicchiere di acqua per rallentare l'assorbimento di qualunque tossico
il latte non è un antidoto universale, anzi è dannoso in caso di ingestione di veleni liposolubili in quanto ne facilita l'assorbimento

ATTENZIONE: NON PROVOCARE MAI IL VOMITO

se il soggetto ha bruciore e dolore alla bocca, in gola e dietro il petto e soprattutto se ha segni di ustioni al cavo orale
se si sa o si sospetta l’ingestione di benzina, kerosene, petrolio o simili, smacchiatori, solventi o diluenti di vernici di qualunque tipo. In questi casi dare olio di vaselina, un cucchiaio da minestra per 5 kg di peso corporeo
se c’è stata ingestione di sostanze schiumogene (pericolo di asfissia da inalazione di schiuma)
se il soggetto è in coma o in convulsioni (il vomito può essere aspirato nei polmoni e dare asfissia o infezioni) . Giralo su un fianco, controlla che respiri


SE LA SOSTANZA TOSSICA E' STATA SOMMINISTRATA PER VIA RETTALE:

provocare l'evacuazione mediante supposte di glicerina
non fare clisteri

SE LA SOSTANZA TOSSICA È STATA INOCULATA NEI TESSUTI:

se si tratta di un animale con sospetto di rabbia, non ucciderlo ma cercare di catturarlo vivo per tenerlo in osservazione
se è stato un topo, cercare di catturarlo, vivo o morto, per consentire le ricerche batteriologiche di possibili infezioni
in caso di morso di serpente, l'unico pericolo è che si tratti di una vipera. Si ha comunque circa un ora di tempo per arrivare in ospedale. Non incidere,non succhiare.
in tutti i casi lasciar sanguinare le piccole ferite, pulire dalla terra o da altri corpi estranei, possibilmente con acqua ossigenata; quindi coprire con un fazzoletto pulito

tratto e modificato da “Regole d’oro” di Federico Semeraro