La montagna inseguita

(nella notte)
Seppi di te quando ero un ragazzo, mi sei rimasta in mente e ti ho sognato. Voglio camminare sulle tue rocce in piena luce domani, stanotte parto per te. Tutto del percorso mi è ignoto ed io così fragile e incosciente..
Cammino ascoltando i rumori del silenzio della notte, mentre un vento lieve e fresco agita le fronde delle piante sopra di me ed è paura di perdermi o di essere troppo solo, o troppo poco io a sfidare il cielo buio. Ci fosse almeno la luna stanotte.

(nell'alba)
Ora che la luce esiste ho coscienza di non conoscere la strada, non ho una traccia, non un sentiero, nessuno prima di me è passato da qui. La mia fatica non ha un confronto, ma è tutto così nuovo attorno. I colori ed i profumi del bosco di mattina sono fortissimi come il mio respiro, non potevo che essere solo, libertà e solitudine si confondono.
Temo di perdermi, di cadere, di essere travolto o di non poter salire più su. Voglio, più di ogni cosa, avere sopra di me solo il cielo. La razionalità in tutto questo forse è esclusa. Il sapere del passato e le mie certezze non sono più con me.
(nel mattino)
Cosa mi ha spinto fin quassù ancora non lo so, ma era, è più forte di me. E' ancora così forte che il cielo non lontano mi appare troppo grande per un uomo solo e la mia voglia di raggiungerlo lo è di più. Le ferite dai rovi attraversati che segnano la mia persona non mi impediscono di essere veloce ora.
Adesso tutto è chiaro, gli alberi sono finiti, il cammino migliore è illuminato, posso vedere anche dove arriverò. Ho coscienza che la montagna avrà per sempre il mio essere.. tutto è trasversale rispetto al cuore, anche l'acqua, anche i fiori, anche il vento.
(nel sole)
Quasi fossi in cima ad un mondo capovolto, sono immerso nel cielo, avvolto dal sole... sfiorato da un aria leggera e pungente. Lo stato di grazia c'è tutto anche se non posso volare, anche se è già tempo, nel sole, di scendere..
Questo tempo così breve mi toglie felicità, mi investe di voglia di restare, desidero, mi immagino e voglio pensare che tornerò... Nel tempo che resta, spero di esserne ancora capace. Quando? Non lo so.
Vela alias Gabriele

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