Siamo giunti al termine di questo viaggio virtuale per le strade di Sampierdarena.
Spero che molti siano stati felici di ripercorrere le vie della loro giovinezza e molti altri di scoprire qualcosa che purtroppo non c'è più.
Dedico queste pagine ai giovani sampierdarenesi, perchè conoscendola meglio possano apprezzare di più la loro piccola città , e ai vecchi, tra cui mio padre, che mi hanno insegnato ad amarla.
Un ringraziamento particolare a Sara Gadducci, per la fondamentale collaborazione nella stesura dei testi, ad Andrea Ferraris, per la realizzazione della parte fotografica, e al "Gazzettino Sampierdarenese", per l'enorme archivio storico messo a disposizione.
Stefano D'Oria
4 Giugno 2000